Infrastrutture, la Cgil di Crotone fa il punto della situazione

Criticità su tutti e quattro i fronti: porto, aeroporto, strade e ferrovia. La maggiore preoccupazione è rivolta allo scalo di località Sant'Anna che a fine agosto vedrà terminare i voli con Pisa e a ottobre quelli con Bergamo

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di Giuseppe Laratta
7 agosto 2018
16:31

La Cgil di Crotone ha convocato una conferenza stampa per fare il punto della situazione per quanto riguarda le infrastrutture che servono il territorio; presenti, il segretario generale della Camera del Lavoro pitagorica Raffaele Falbo, Stefania Taverniti e Franco Grillo della segreteria provinciale, il segretario regionale della Filt Cgil Nino Costantino, e il segretario Filt Cgil di Crotone Gaetano Liperoti.

C'è preoccupazione soprattutto sullo stato dell'aeroporto, visto che a fine mese termineranno i voli Ryanair da/per Pisa e a fine ottobre quelli da/per Bergamo. Secondo la Cgil è impensabile una chiusura dello scalo, una risoluzione della questione negli ultimi giorni prima della fine dei voli per tramite di comunicati stampa istituzionali, ma ci vuole un lavoro che arrivi per tempo che metta nelle condizioni di chiedere alla compagnia aera low-cost irlandese una programmazione per la stagione autunno-inverno 2018 e primavera-estate 2019.



Per uscire dall'isolamento bisogna mettere in rete aeroporto, porto, strade e ferrovia
: lo ha dichiarato il segretario Falbo, che ha focalizzato l'attenzione sullo scalo aeroportuale di Sant'Anna, in quanto unica infrastruttura che permette la mobilità. Per quanto riguarda i lavoratori, non sono stati assunti tutti nella nuova gestione dell'aeroporto: ne rimangono fuori una parte. Anche su questa questione, la Cgil chiede chiarezza e risposte per quelli rimasti fuori dal progetto, una decina, da ormai vari mesi. Intanto la Camera del Lavoro pitagorica ha confermato la presenza all'assemblea convocata dal Comitato Cittadino Aeroporto Crotone per venerdì mattina davanti lo scalo.


Sulla vertenza stradale, la Camera del Lavoro pitagorica continua a sostenere la proposta di variante del megalotto 6 della strada statale 106
(dallo svincolo Passovecchio di Crotone a quello di Simeri Catanzaro); la sinergia vista dal governatore Mario Oliverio e i rappresentanti di Anas fanno ben sperare, anche se il sindacato si augura che non sia il tutto campato in aria, ma anzi ci sia a breve una progettazione della variante.


Per quanto riguarda la ferrovia
, dopo l'interruzione sulla tratta Catanzaro Lido-Sibari dello scorso anno legati all'elettrificazione, la Cgil, ricordando che da 10 anni sta spingendo sull'idea di metropolitana di superficie, chiede quando si potranno vedere i risultati di questi interventi. Sull'infrastruttura portuale, Falbo ha ricordato quanto detto anche in campagna elettorale dal sindaco di Crotone Ugo Pugliese, ovvero che il porto rappresenta il passato, il presente e il futuro dello sviluppo del territorio; c'è bisogno di un'accelerata in questo senso, individuando quali sono i percorsi da seguire, e capire se la struttura interportuale ha ancora l'intenzione di fare diventare i porti calabresi una reale occasione di sviluppo per questa terra.

Giornalista
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