Una raccolta fondi per salvare le quote societarie della Sacal - REAZIONI

Contribuire al mantenimento delle quote societarie della Sacal attraverso un contributo: è questo che si chiede ai cittadini lametini. Dunque una raccolta fondi, che sarà illustrata il 4 febbraio presso la Sala Napolitano del Comune di Lamezia
di Redazione
28 gennaio 2016
17:07

Si svolgerà giorno 4 febbraio, alle ore 11, nella Sala Napolitano, la conferenza stampa per presentare la raccolta fondi che permetterà al Comune di Lamezia Terme di mantenere le stesse quote societarie in Sacal, la società di gestione aeroportuale, anche dopo l’aumento di capitale imposto per legge, avendo l’aeroporto lametino superato per diversi anni la soglia dei due milioni di passeggeri.


“Si ritiene che il mantenimento dell’attuale quota di maggioranza relativa nella Sacal S.p.a., pari al 20,70% del capitale sociale, risulti per la città e per i cittadini di straordinaria e vitale importanza stante l'incontestato ruolo di volano dell'economia locale che lo scalo aeroportuale lametino da sempre rappresenta” – si legge in un comunicato.


 

“L’Amministrazione pertanto, nel dare esecuzione alla volontà espressa all’unanimità dal Consiglio comunale, invita i cittadini e le persone giuridiche, nei limiti delle loro possibilità, a contribuire al raggiungimento dello scopo nella consapevolezza che il mantenimento della quota societaria in un aeroporto inserito dal Consiglio dei ministri nei dodici aeroporti di particolare rilevanza strategica per la Nazione, rappresenti un irrinunciabile e cruciale obiettivo per l’intera Città”.

 

La donazione potrà essere eseguita mediante bonifico bancario sul conto corrente intestato a: Comune di Lamezia Terme - Donazioni per acquisto azioni Sacal Spa” le cui coordinate Iban sono IT28L 01005 42840 000000003025.

 

Dure le reazioni di due consiglieri comunali, Carolina Caruso e Pasqualino Ruberto che sui social diffondono la loro profonda amarezza:


Carolina Caruso (FI): 'Forse la giunta ha preso un abbaglio’

 

‘Io sono fortemente contraria alla donazione modale. Ma stiamo scherzando? Ci permettiamo pure di prendere in giro la popolazione lametina? In un periodo di grande crisi è un oltraggio, i poveri non riescono nemmeno a mangiare e i ricchi non lo sono più. Fermo restando che non ci sia già a disposizione un donatore occulto di cui è impossibile trovare le motivazioni che lo spingono ad un folle gesto se non per un altro fine. Certo se qualcuno volesse fare beneficenza la farebbe in altri contesti. Dovremmo pure dare ai cittadini una colpa che non hanno se l'aumento di capitale non riuscisse? Quanta ipocrisia.


Pasqualino Ruberto: ‘Sconvolgente!’


“Sbagliare è umano ma perseverare è diabolico, questa giunta Mascaro è diabolica.
Ma chi farà donazioni per comprare le quote Sacal?
Non si ci rende conto che la città è alla fame e se proprio si deve fare una donazione la si fa per chi sta morendo di fame o per una ricerca contro malattie atroci e non per la Sacal.
Stanno proprio toccando il fondo. Comunque la smettano di parlare di delibere di Consiglio perché nessun Consiglio ha deliberato le donazioni, tantomeno io che non ho partecipato".

 

 

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