A Parma arriva il “bollino antifascista” a 80 anni dalle leggi razziali

Il documento approderà lunedì in consiglio comunale. Alle associazioni verrà chiesto di firmare un documento che attesta il rifiuto di ogni forma di fascismo e xenofobia

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di Redazione
18 novembre 2018
11:17

Il provvedimento della giunta guidata da Federico Pizzarotti prevede che le associazioni che vorranno usufruire di immobili comunali, oppure occupare un'area pubblica per una manifestazione, avanzare una richiesta di contributo economico o il patrocinio per una manifestazione e ancora chi si candida alla gestione di impianti sportivi, al momento della domanda agli uffici del municipio dovrà firmare un documento in cui attesta di riconoscersi nella democrazia costituzionale, di ripudiare il fascismo e la xenofobia e di non propugnare la violenza come forma di lotta politica.

 


Un documento frutto di un percorso di condivisione portato avanti dal Comune di Parma di concerto con le organizzazioni sindacali e le associazioni partigiane Anpi, Anppia e Aicvas, con le quali l'Amministrazione comunale ha già sottoscritto un protocollo d'intesa, per arginare il dilagare di fenomeni che richiamano alla simbologia e agli ideali del Ventennio.

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