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di Asmara Bassetti
31 luglio 2022
06:38

Badolato tra vicoli, chiese e pietre “parlanti”: il fascino senza tempo di un borgo da scoprire

Tantissimi luoghi da visitare, ottimo cibo da gustare e festival ed eventi da seguire: benvenuti nell'antico borgo di Badolato

Destinazioni
Bsdolato (foto Badolato Slow Village)
Bsdolato (foto Badolato Slow Village)

Situato tra l’altopiano delle Serre e la Riviera degli Angeli, Badolato è un borgo medievale a pochi chilometri dalla costa ionica, in provincia di Catanzaro.

Tra i suoi vicoli tortuosi varie meraviglie vi lasceranno estasiati e non potrete fare a meno di ritornarci non appena potrete.


Badolato tra vicoli, chiese e pietre parlanti

Sicuramente da visitare sono le sue chiese, principalmente due: quella dell’Immacolata, situata a 250 metri di altitudine da dove si può godere di una magnifica vista che dà sul Golfo di Squillace, iniziata nel 1686 e dal portale in granito attribuito agli scalpellini di Serra San Bruno; e il convento francescano di Santa Maria degli Angeli, datato all’inizio del XVII secolo, oggi sede della comunità “Mondo X”, associazione fondata da Padre Eligio Gelmini, che fin dalla sua nascita negli anni ‘60 accoglie giovani con un passato difficile. Visitabile tutti i giorni dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 18:00, la vista del convento vi lascerà senza fiato.

Tra i vicoli stretti e tortuosi, troverete affisse delle pietre con sopra incise frasi o motti del luogo, tutte con una storia che racconta qualcosa di Badolato o dei personaggi che la hanno abitata e che la abitano ancora. Si tratta delle pietre parlanti, attraverso le quali gli abitanti della comunità vogliono far conoscere il paese ma anche trasmettere la loro passione per la storia ai suoi visitatori.Cento in tutto le pietre che fanno parte del “Caffè letterario” che vi guideranno attraverso le stradine del borgo: da quella dedicata a Giuseppina, sposata per procura, “vinna nu bellugiuvinotto da campagna e Verona e s’a levàu” (arrivò un contadino di Verona e se la portò via), a quella dedicata a Don Peppino e Margherita, la cosiddetta pietra degli innamorati, dei quali Guerino Nisticò, di Badolato Slow Village, ama raccontare ai turisti che decidono di visitare le bellezze del luogo. Facendovi accompagnare potrete quindi ascoltare la storia di Margherita che nel 1878 abbandonò il marito, che fu costretta a sposare, scappando la sera stessacon l’uomo del quale era innamorata, che le era stato impedito di sposare poiché di un ceto superiore al suo (foto in basso Caffè letterario Badolato).

Un’altra delle pietre emblema del luogo è sicuramente quella dedicata al popolo curdo, la quale ricorda quando sulla costa ionica nel 1997 arrivarono oltre 800 curdi a bordo della nave Ararat. Furono accolti, fu data loro una casa. Si contribuì così ad ottenere una crescita di posti di lavoro, l’aumento della popolazione e del turismo. Nasce qui il primo progetto pilota europeo di ospitalità alternativa e diffusa per richiedenti asilo e rifugiati.

Catoj e piatti tipici di Badolato

Ovviamente non potete non visitare i “catoj”, i magazzini usati per conservare salumi e formaggi, oggi trasformati in ristoranti, dove provare le più buone specialità locali. Nella piazzetta, presso uno dei bistrò presenti, si può ad esempio provare la pitta badolatese, che come da tradizione è il primo pane che si mette in forno, da gustare ripieno con prodotti tipici. O ancora lo stocco,da provare in uno dei tradizionali ristoranti nel borgo, tra le osterie segnalate di Italia Slow Food,dove assaggiare anche ricette calabresi e mediterranee.

Tappa obbligata anche alla fabbrica del gelato, preparato quiconl’uso esclusivo di mantecatori, tramite quindi una procedura diversa di realizzazione che lo rende morbidissimo. Tanti i gusti da provare, anche quelli senza latte, o quelli alla frutta fresca di stagione, senza dimenticare i gusti particolari come quello arumastazzolo e vinu cotto, o il badolatella, al gusto cioccolato gianduia e nutella.

Festival ed eventi estivi

Se decidete di visitare Badolato in estate, troverete un programma di eventi estivi molto ricco che movimenterà dal punto di vista religioso e culturale il paese. Da non perdere dal 30 luglio al 7 agosto la festa della Madonna della Sanità, mentre ritorna la processione della Madonna dell’Assunta a ferragosto, giornata durante la quale la chiesa rimarrà aperta per permettere ai visitatori di vederla.

Per la fine di agosto invece troverete il festival Insegui l’arte–festival della Ri-conoscenza, un evento artistico culturale dove trovare musica, laboratori, itinerari del gusto, incontri ed escursioni, che attrae ogni anno un numero sempre maggiore di visitatori per la sua proposta artistico-culturale, che lo include tra gli eventi estivi più partecipati della costa ionico-catanzarese.

Se volete abbinare al tour nel borgo di Badolato superiore anche il mare, la marina offre la possibilità di passare una giornata sulla costa facendovi scegliere tra spiagge attrezzate e libere.

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