Il suo bimbo è salvo ma Valentina sa che la guerra contro il cancro continua

VIDEO | La storia di una mamma di Pizzo che dopo la devastante esperienza vissuta a causa della malattia che ha colpito il figlio di 10 anni ha deciso di impegnarsi nella raccolta fondi a favore della ricerca

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di Cristina Iannuzzi
26 dicembre 2019
09:44

Valentina Sarlo l'abbiamo conosciuta qualche mese fa quando le fu rubata l'agenda in cui appuntava tutte le terapie del suo bambino. Sono trascorsi alcuni mesi e Lorenzo, 10 anni, affetto da un tumore al cervello, è guarito. C'è anche lui alla conferenza stampa che la sua mamma ha organizzato alla Tonnara di Pizzo per consegnare un assegno di 10.600 euro all’associazione Heal Onlus, che si occupa di ricerca in campo neuro-oncologico pediatrico all’interno dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma.

 


«Il mio guerriero ce l'ha fatta - dice - abbiamo visto la luce in fondo al tunnel». Eh sì, perché adesso che il peggio è passato, mamma Valentina ha deciso di spendersi per tutti quei bimbi che lottano contro il male del secolo. Nei mesi di permanenza nel reparto oncologico del Bambin Gesù di Roma ha visto consumarsi tanti drammi, tante famiglie lacerate da una perdita incolmabile, tanti bambini costretti a lottare contro un nemico subdolo e potente.


Oggi Valentina non è più la stessa, e ha superato anche la timidezza per portare avanti la sua battaglia. La battaglia di una mamma che ha deciso che la guerra contro il cancro non è finita solo perché suo figlio ce l’ha fatta. Una mamma che vuole dare il suo contributo e fare la sua parte affinché la ricerca scientifica avanzi.

 

Scoprire la malattia di Lorenzo ha stravolto la sua vita e quella dei suoi familiari. Ha dovuto lasciare ai nonni il bimbo più piccolo per stare accanto al figlio ammalato. «Era giugno del 2018 quando è arrivata la diagnosi. Quello stesso giorno la mia famiglia si è sfasciata. Lasciare ai nonni il più piccolo era l'unica soluzione per occuparmi di Lorenzo. Non lo abbiamo visto per mesi. È stato uno strazio».

 


Ricorda poi il lungo intervento. «Durante quelle interminabili ore ho pregato molto». Oggi che il peggio è passato, Valentina ha deciso di scendere in campo attraverso la campagna “Il pandoro solidale - Progetto scuole del Vibonese”.

 

Il ricavato della vendita è stato devoluto all’Associazione Heal Onlus per la cura dei tumori cerebrali infantili (conto corrente bancario: IT 36 F 05372744700000011003) per l'acquisto di un neurosimulatore chirurgico. Un macchinario importantissimo per la diagnosi delle neoplasie che sarà donato all’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Nel reparto in cui opera la dottoressa Eulalia Galea, che cura le sofferenze fisiche e psicologiche dei piccoli degenti. Altre mille euro sono stati consegnati dall'Amministrazione comunale di Pizzo al presidente dell’associazione Sassolini onlus, una delle tante realtà in campo per sostenere la ricerca scientifica.

Giornalista
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