Sono già un centinaio gli imprenditori che hanno aderito alla Rete. Un'onda che si allarga così come accaduto pochi mesi fa con l'associazione dei sindaci meridionali. Lo scopo è il medesimo: vigilare perché al Mezzogiorno non siano sottratte le risorse che, con il RF, l'Unione Europea invia all'Italia (ASCOLTA L'AUDIO)
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VIDEO | L'iniziativa del gruppo editoriale Diemmecom che promuove un approccio consapevole alla tornata elettorale del 3 e 4 ottobre per l'elezione del nuovo presidente della Calabria e il rinnovo del Consiglio. I cartelloni affissi sulle principali strade della regione: ecco perché (ASCOLTA L'AUDIO)
Dopo la protesta dei presidenti di Regione e quella di centinaia di sindaci, finalmente insorgono anche coloro che sono i più direttamente danneggiati dall'indegno saccheggio delle risorse dell'Unione Europea (ASCOLTA L'AUDIO)
Un borgo bellissimo di 400 abitanti, ma l'ospedale più vicino dista un'ora e mezza e l'unica scuola esistente è quella materna. La verità è che In Italia, i territori più discriminati, meno attrezzati, peggio serviti e di fatto abbandonati sono il Mezzogiorno e le aree interne. Il che impoverisce il Paese intero (ASCOLTA L'AUDIO)
L’ex premier chiede una legge speciale per Milano e per i suoi «200mila bambini poveri» (ma non ci sono). La verità è che persi i voti al Meridione il capo del M5s è pronto a sacrificare la sua terra pur di pescare consensi al Nord. E il tutto in nome di un risibile “principio di equità territoriale” (ASCOLTA L'AUDIO)
Il Mezzogiorno occupa per il 60% il gradino più alto del podio nonostante gli atleti che vengono dal Nord siano molti di più. Eppure il Sud ha pochissime strutture sportive se paragonate a quelle presenti in altre zone del Paese. Esempio emblematico di una disparità di Stato che non può più essere nascosta (ASCOLTA L'AUDIO)
Sui soldi del Pnrr la quasi totalità dei parlamentari meridionali tace e pure la scelta dei candidati a presidente della Regione è stata fatta altrove. Quasi sempre, quando il Mezzogiorno si impone all'attenzione nazionale è perché ha perso la pazienza (ASCOLTA L'AUDIO)
Il procuratore Nicola Gratteri e l'arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia. Due uomini di un meridione pulito che sta scalando le classifiche in vari campi, mettendo in difficoltà quel sud vecchio, costretto (vedi le elezioni in Calabria) ad andare a “facce pulite” in prestito, non essendo più spendibili e presentabili le proprie (ASCOLTA L'AUDIO)
Lo scippo del Pnrr innesca reazioni a catena: dal Meridione parte il contrattacco a difesa dei propri diritti. Mentre il quadro delle elezioni in Calabria si fa più confuso e anche il centrodestra rischia di spaccarsi: se lo scontro continuerà, la partita si giocherà qui...
VIDEO | In commissione Affari regionali la responsabile dell’omonimo dicastero scopre le carte e annuncia l’intenzione di voler condurre in porto il progetto razzista dell'autonomia differenziata che affida tutte le competenze alle Regioni. Chi è già ricco avrà di più e chi ha poco avrà sempre di meno (ASCOLTA L'AUDIO)
Le finali di Wembley e Wimbledon rappresentano il paradosso di una nazione capace di oscillare fra il peggio e il meglio con la stessa facilità. Solo quando finirà la sudditanza del Mezzogiorno e l'equità territoriale sarà davvero realizzata troveremo un centro di gravità permanente (ASCOLTA L'AUDIO)
Quello che sta accadendo con i soldi del Recovery Fund sottratti al Sud è una lezione di storia coloniale. Dinanzi alla più grande rapina di tutti i tempi, ci si aspetterebbe la levata di scudi dei rappresentanti del Mezzogiorno: presidenti di Regioni, parlamentari, giornali, docenti universitari, imprenditori... Ma quando mai!
L’identità di un popolo plasma i luoghi e l’ambiente. Quando il senso di comunità viene annichilito dalla storia e dal racconto che ne fanno i vincitori, si perde la propria essenza culturale e il brutto dilaga, come il caos urbanistico e il “non-finito” che punteggia ogni angolo di questa regione (ASCOLTA L'AUDIO)
Invece di usare questa occasione storica per uscire dallo stato di subordinazione e minorità imposto al Mezzogiorno dalla struttura “duale” dell'Italia, il Sud rischia di esserne travolto peggio che da una guerra (ASCOLTA L'AUDIO)
Questa regione è con le spalle al muro, può solo scattare in avanti e tentare il tutto per tutto. È il posto dove chi ti dà la mano, ti consegna l'anima o te la ruba, perché qui lo spazio che separa il sommo bene dal sommo male è zero (ASCOLTA L'AUDIO)
La nostra regione può essere la sorpresa delle regionali d'autunno ma solo se i calabresi avranno il coraggio e la forza di non cedere allo scetticismo, di non ascoltare chi dice che, tanto, è tutto inutile perché ci vuole rassegnati e succubi (ASCOLTA L'AUDIO)
Nel centrodestra le carte le dà Salvini che se dovesse puntare sull’attuale presidente facente funzioni causerebbe l’avvicinamento tra Forza Italia e il partito di Renzi. A quel punto il quadro sarebbe più frammentato e il numero di competitor salirebbe. Ecco tutti gli scenari
L’azione della magistratura è come quella del contadino che con un arnese affilato e ricurvo elimina la parte guasta in ombra per consentire alla pianta di crescere bene e produrre frutti. Mai come in questo periodo è incisiva e instancabile. Un’occasione unica da non sprecare (ASCOLTA L'AUDIO)
Al Mezzogiorno doveva andare circa il 70 per cento dei 209 miliardi di euro destinati all’Italia. Invece ne arriverà solo il 40 per cento. Per giustificare questo scippo salta fuori tutto l’armamentario anti-meridionale, dall’incapacità di spesa alle suggestioni lombrosiane (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO | Giornalista e scrittore, è considerato il meridionalista più celebre grazie al successo dei suoi saggi sull’Unità d’Italia. Nel suo editoriale di insediamento traccia la nuova rotta del network targato Diemmecom (ASCOLTA L'AUDIO)
Il pregiudizio negativo verso il procuratore è evidente e parte, spesso, degli stessi ambienti che hanno fatto a gara nel cercare qualcosa per screditare i magistrati che osavano infastidire chi si ritiene al di sopra delle leggi (ASCOLTA L'AUDIO)