INFOCONTACT, SIT-IN DEI LAVORATORI DAVANTI AL TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME

Mille i posti di lavoro a rischio in Calabria. Chiusura in vista per l'ufficio della città della Piana. Duecentosettantadue di dipendenti che potrebbero restare a casa entro l'estate
22 luglio 2014
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LAMEZIA TERME (CZ) - Hanno nuovamente manifestato, questa volta davanti al Tribunale di Lamezia, i lavoratori della società Infocontact che gestisce una piattaforma di call center per numerose ed importanti aziende informatiche e delle telecomunicazioni. Sede legale a Roma e 19 uffici distaccati, 14 dei quali in Calabria. I dipendenti sono 2.600. Mille e cinquecento gli esuberi dichiarati, il 70% del personale. Mille i posti di lavoro a rischio nella nostra regione. I primi a saltare potrebbero essere i 272 impiegati della sede di Lamezia Terme. Di qui le proteste che vanno avanti dal mese di gennaio. Nei giorni scorsi i sindacati e una delegazione di lavoratori erano stati ricevuti dal prefetto di Catanzaro. I licenziamenti sarebbero la conseguenza del mancato rinnovo dei contratti da parte di alcune delle società che fino ad oggi hanno dato alla Infocontact la gestione dei propri servizi.    

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