Cosenza, si lavora sotto traccia per le candidature. Ecco tutti i nomi in gioco

Calma apparente tra i partiti ma la provincia bruzia è in piena attività pre-elettorale
di Salvatore Bruno
18 gennaio 2018
18:37

Pochi giorni alla presentazione delle candidature per il voto del 4 marzo e poco o nulla si muove sui territori. La politica lavora sotto traccia alla ricerca della quadratura del cerchio e dei giusti equilibri in seno alle coalizioni, barcamenandosi tra listini proporzionali, collegi uninominali e rispetto delle quote rosa. Tanti gli aspiranti ad un posto al sole e poche le certezze in una fase molto delicata soprattutto per le maggiori coalizioni.

Il centrodestra rimescola le carte

In principio la terna di candidati alla Camera in provincia di Cosenza era cosa fatta: Roberto Occhiuto nel collegio uninominale del capoluogo, Fausto Orsomarso in quello Paola-Castrovillari e Giuseppe Graziano in quello di Corigliano-Rossano. Adesso però, questa soluzione appare tutt’altro che scontata. Intanto il collegio del Tirreno, nella ripartizione tra le diverse componenti della coalizione, sarebbe da attribuire a Forza Italia. E qui da qualche giorno circola un nome nuovo, quello di Sabrina Mannarino, avvocato paolano, molto vicina a Jole Santelli, che dovrebbe battere la concorrenza di Roberto Senise. Orsomarso rimarrebbe comunque in lizza nel collegio dello Jonio, dove Fratelli d’Italia gode di ampi consensi. Se il consigliere regionale dovesse rinunciare lascerebbe il posto a Ernesto Rapani. Giuseppe Graziano invece potrebbe puntare alla carica di sindaco del nuovo municipio di Rossano-Corigliano. Roberto Occhiuto potrebbe candidarsi capolista nel listino regionale del Senato, lasciando alla stessa Santelli la postazione numero 1 del listino proporzionale di Cosenza per la Camera. Questa soluzione aprirebbe uno spazio a beneficio di Luca Morrone, da poco affluito nell’Udc, che si giocherebbe la partita nell’uninominale di Cosenza-Rende. Ancora da definire la casella dell’uninominale al Senato. Il sottosegretario uscente Tonino Gentile non sarà della partita, ma con ogni probabilità correrà per un posto in Parlamento il figlio Andrea. Non in Calabria però, ma in un listino proporzionale al nord, forse in Lombardia.


Centrosinistra in fuga dai collegi uninominali

Tanti i nodi da sciogliere a cominciare proprio dal collegio di Cosenza per la Camera. Marco Ambrogio non nasconde la propria ambizione di misurarsi con gli elettori, in quota Emiliano. Stesso discorso per Giacomo Mancini, legato a Denis Verdini. Ma l’ultima parola spetterà a Carlo Guccione, il quale sta ancora riflettendo sull’opportunità di giocarsi la partita nell’uninominale. Rebus sul Tirreno dove sono in calo le quotazioni di Luigi Incarnato. Il coordinatore del Partito Socialista gradirebbe invece una candidatura al Senato. Ottime le probabilità che sia proprio lui a riempire questa casella. La sua presenza tra i candidati preclude la strada a Mimmo Pappaterra che avrebbe voluto cimentarsi nel collegio camerale di Paola-Castrovillari dove invece si prospetta l’impegno di Stefania Covello. Nel collegio di Corigliano si parla insistentemente di Ferdinando Aiello, ma la sensazione è che il deputato uscente possa trovare posto nel listino proporzionale a Messina o a Lecce, lasciando campo libero a Enza Bruno Bossio. Una tra la stessa Bruno Bossio e la Covello dovrebbe essere collocata anche ai vertici del proporzionale di Cosenza insieme a Magorno.

Attesa per gli esiti delle parlamentarie Cinquestelle

Soltanto al termine della kermesse di Pescara verrà ufficializzata la scelta dei candidati per il Movimento di Beppe Grillo. Oltre a quello del senatore uscente Nicola Morra circolano i nomi del candidato a sindaco di Cosenza Gustavo Coscarelli, dell’esponente di Cittadinanzattiva Gianni Malgeri, dell’attore Mirko Iaquinta, del ricercatore del Cnr Ivan Duca e di Salvatore Bellanza, quest’ultimo per il collegio di Paola-Castrovillari. Fuori gioco il giornalista Antonello Troya che ha proposto ricorso urgente al tribunale di Paola contro l’esclusione dalle parlamentarie, motivata, secondo quanto si è appreso, dalle condanne riportate da Troya per diffamazione a mezzo stampa.

Liberi e Uguali ancora senza certezze

L’unica candidatura più o meno ufficializzata è quella di Vincenzo Fedele, in quota Mdp, nel collegio Paola-Castrovillari, il quale si è molto speso a sostegno del sindaco eletto nel 2017 Roberto Perrotta. Nel listino unico del Senato potrebbe candidarsi Angelo Broccolo di Sinistra Italiana mentre Nico Stumpo ambisce a capeggiare il listino proporzionale di Cosenza-Crotone, dove però dovrebbe arrivare il via libera di Piero Grasso per Anna Falcone, tra le figure di maggiore spicco del soggetto politico capeggiato dal presidente del Senato. Non sarà tra i candidati Mimmo Talarico che ha già annunciato di voler correre per la poltrona di sindaco di Rende nel 2019.

Potere al Popolo ha le idee chiare

Alla Camera è stata ufficializzata la candidatura del segretario cittadino di Rifondazione Comunista Francesco Campolongo, per il collegio di Cosenza. A Castrovillari correrà Mirella Ruggiero, consigliere comunale di Verbicaro, nel collegio di Corigliano investitura per Peppino Delia, esponente della rete R.A.S.P.A di cui è tra i fondatori. Avviata anche la raccolta delle sottoscrizioni necessarie a presentare le liste.

Salvatore Bruno

Giornalista
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