Elezioni, Mancini: «Più dei simboli conta il nome del candidato»

La novità del Rosatellum è la scelta di un rappresentante del proprio territorio
di Salvatore Bruno
6 febbraio 2018
17:06

«Andremo a votare con una nuova legge. Non c’è più l’indicazione del candidato premier e manca la certezza di una coalizione di governo», è il commento sul Rosatellum espresso nel corso di un incontro politico da Giacomo Mancini, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale calabrese di Cosenza sostenuto dal Pd, Civica Popolare, Piu’Europa con Emma Bonino e Insieme. 

I cittadini tornano a scegliere le persone

«E, però, c’è una bella novità. - ha aggiunto Mancini - I cittadini potranno tornare a scegliere il parlamentare del proprio territorio. Ogni singolo voto sarà determinante. Funziona così: chi prende un voto in più vince, gli altri stanno a casa. Si vince o si perde per un solo voto. È una partita da dentro o fuori - ha ribadito il candidato. Per questo contano i simboli sulla scheda, ma conta anche molto il nome del candidato al maggioritario. Conta la sua storia. Conta il suo radicamento. Contano i suoi legami con la comunità. Contano i suoi rapporti con il territorio. Contano le sue capacità. Conta quello che ha fatto. Insomma conta finalmente anche la persona». E ha concluso: «Gli elettori potranno finalmente scegliere la persona migliore per rappresentare la propria comunità in parlamento».


Giornalista
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