‘Italia del Meridione’: verso il 'no' al referendum costituzionale - FOTO

'Una tappa importante per il nostro movimento e per il nostro futuro. Ora serve coraggio e determinazione e serve ripartire dai territori, perché è evidente il fallimento di una politica che ha perso il contatto con le realtà locali, chiudendosi tra le mura dei palazzi del potere'
di Redazione
28 giugno 2016
13:11

“Oggi si riuniranno i quadri dirigenti del nostro movimento e l'assemblea generale dovrà discutere e determinarsi rispetto a tematiche importanti e rispetto a quelle che dovranno essere le posizioni, chiare e precise, de l'Italia del Meridione.
Un confronto serio sarà aperto con tutti i nostri amministratori locali. Abbiamo una squadra abbastanza rappresentativa e titolata, formata da consiglieri provinciali, sindaci, consiglieri comunali. Soprattutto dopo l'ultima tornata elettorale, il gruppo è cresciuto, anche in termini di qualità e questo é il momento di tirare le somme e di rafforzare la nostra azione sul territorio.
Ovviamente, sono arrivati degli input dalla base e domani dovremmo determinarci anche per quel che concerne, ad esempio, il referendum costituzionali. Dagli iscritti, in queste settimane, arrivano forti segnali in favore del no al quesito referendario proposto dal Governo Renzi. L'assemblea valuterà ogni passaggio e deciderà in perfetta autonomia ed in democrazia. C'è anche un'altra tematica sulla quale ci si dovrà esprimere ed è quella relativa ai lavori, sulle strade di propria competenza, che l'Anas avvia durante il periodo estivo. Sono tantissime le segnalazioni e le preoccupazioni arrivateci da sindaci e da cittadini. Quella di avviare degli interventi durante l'estate è un qualcosa di illogico e di ingiusto. Si creano solo disagi e disservizi in un periodo in cui l'economia potrebbe respirare.
Siamo dunque chiamati a tutelare ed a difendere gli interessi delle realtà locali, di sindaco, di imprenditori, di commercianti, di pendolari, di turisti e lo faremo.
L'assemblea di domani sarà, anche alla luce di quanto appena evidenziato, una tappa importante per il nostro movimento e per il nostro futuro. Ora serve coraggio e determinazione e serve ripartire dai territori, perché è evidente il fallimento di una politica che ha perso il contatto con le realtà locali, chiudendosi tra le mura dei palazzi del potere”.

GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top