La nuova cartina geografica, dalla Calabria alla regione del Ponente

Ecco come sarebbe la nuova cartina geografica dello stivale secondo la proposta di legge dei parlamentari Pd Roberto Morassut e Raffaele Ranucci
di redazione
22 dicembre 2014
11:07

Se la proposta di legge presentata alla Camera dai parlamentari del Partito democratico, Roberto Morassut e Raffaele Ranucci dovrebbe andare in porto dovremmo prepararci a dire addio alla vecchia cartina geografia che vede lo stivale diviso in 20 regioni. Se la proposta dei parlamentari democratici sarà approvata le regioni diverrebbero 12 con un risparmio di circa 400 milioni di euro.


Secondo la nuova cartina la nostra Calabria andrebbe ad inglobare la provincia di Potenza e si chiamerebbe Ponente. La Sicilia e la Sardegna resterebbero invariate così come la Lombardia. La Puglia prenderebbe la provincia di Matera e si chiamerebbe Levante mentre Marche, Abruzzo e Molise andranno a formare una unica grande regione dal nome di Adriatica. Niente più Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria ma si chiameranno Alpina. Dall'unione di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige nascerebbe il Triveneto. Al centro Italia, l'Emilia guadagnerebbe dalle Marche la provincia di Pesaro, dall’unione di Toscana, Umbria e provincia di Viterbo nascerebbe L’Appenninica. Il Lazio scomparirebbe, diventando un unico grande Distretto di Roma Capitale. Le provincie di Latina e Frosinone andranno, insieme alla Campania, a formare la regione Tirrenica.


GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top