Metroleggera Cosenza: la presentazione del progetto INTERVISTE-FOTO-DETTAGLI

Si è svolta a Cosenza, presso il cinema Modernissimo, la presentazione del nuovo sistema di collegamento metropolitano. Il presidente della Regione Mario Oliverio: 'Questa infrastruttura rivoluzionerà il trasporto pubblico locale'
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di Redazione
2 marzo 2016
11:56

Si è svolto il convegno di presentazione del progetto della metropolitana leggera che dovrà collegare Cosenza, Rende e l'Unical.  Sono stati gli stessi progettisti della Tecnital a presentare ai cosentini il nuovo sistema di collegamento metropolitano. 

 


INTERVISTE | Poco prima dell'inizio del convegno a parlare ai microfoni de LaC è stato il sindaco di Rende Marcello Manna che ha definito fondamentale il progetto della metrotramvia che sorgerà a Cosenza.

 

Dello stesso parere Giacomo Mancini: "A pensarla fu mio nonno quando era sindaco della città. Il progetto ha radici molto lontane. In questa legislatura grazie ad Oliverio è stato aggiudicato il bando. Ora si parte con il cantiere che creerà un'opera che unirà tutta l'area urbana. Questa opera è ispirata all'idea del rispetto dell'ambiente. E' paradossale che siano gli ambientalisti a protestare, è stata avviata una campagna di disinformazione su un'opera fondamentale che si inserisce in un piano regionale".

 

L’ex sindaco della città bruzia Salvatore Perugini intervistato dal direttore Pasquale Motta smorza le polemiche sollevate negli ultimi giorni: “La polemica sulla pericolosità ambientale mi fa sorridere. È assolutamente tardiva dato che ormai non è in discussione la realizzazione dell’opera. Questo convegno è una risposta di serietà per presentare un progetto strategico pensato nel passato. Tutte le città europee lavorano su metro leggere per sostituire il traffico su gomma”.

 

L'INTERVENTO DEI PROGETTISTI | '8 mila metri quadrati di verde in più grazie al progetto' - "Le metrotramvie si stanno diffondendo sempre di più nelle città italiane. A Cosenza - dichiara l'ing. Andrea Renzo, responsabile trasporti di Tecnital - parliamo di un bacino di utenza di 150mila abitanti, bacino ottimale per la tramvia. L'obiettivo è avere minori emissioni anche rispetto al trasporto su autobus. Un sistema che riduce il traffico e si integra al contempo con gli altri sistemi di mobilità. La tramvia di Bergamo trasporta quasi 10mila passeggeri al giorno, quella di Firenze 40mila. Anche in città piene di beni culturali viene utilizzato questo mezzo che non crea problemi nè ai pedoni nè ad altri utenti".

 

La metro tranvia è un sistema di trasporto altamente sicuro, un sistema strettamente integrato con il sistema urbano. L’obiettivo è decongestionare il traffico privato. Perciò - continua Marinelli - sono stati previsti nuovi parcheggi e anche nelle pensiline parcheggi per bici e mezzi simili. Ciò permette di connettere tutto il tessuto cittadino per raggiungere in modo veloce e sicuro tutti i poli attrattivi dell’area urbana. La tramvia unisce Rende Cosenza e l’Unical, unendo i principali punti. Creiamo un sistema che riduca la congestione stradale cercando anche di aumentare il verde pubblico. Ad esempio nell’area parco due fiumi creiamo un polo funzionale aumentando il verde e anche una zona dedicata agli eventi senza a andare a sconvolgere la viabilità della zona. Nel progetto viene aumentato di ottomila metri quadrati il verde”.

 

L’INTERVENTO DI OLIVERIO | ‘Pregiudiziale la polemica sollevata’ - “Da oggi i cittadini sono a conoscenza del progetto di una infrastruttura che rivoluzionerà il trasporto pubblico locale. Attraverso la presentazione dei progettisti abbiamo visto quanto sia pregiudiziale la polemica sollevata in questi giorni. Su Viale Parco ci sarà un intervento non devastante, anzi per larga parte resterà inalterata. Ci saranno investimenti di rivalorizzazione della città: spazi verdi, strutture sportive e varie altre attività.


Sul progetto, che risale a venti anni fa, c’è stato un pronunciamento unanime dei consigli di Cosenza e di Rende. Parliamo di Principe, del rimpianto Giacomo Mancini che già prevedevano la tramvia su Viale Parco. Poi nel 2007 è stato sottoscritto un protocollo tra comuni, regione e provincia.


Perché si mette in discussione un progetto senza conoscerlo? Oggi i cittadini lo conoscono e avranno modo di discutere sul merito e non sui pregiudizi. Noi abbiamo il merito di aver recuperato e risistemato i fondi europei nella programmazione 2014-20. In questo anno abbiamo anche accelerato sulla metro di Catanzaro Germaneto dove è già stato presentato il progetto esecutivo. Collegheremo questi due poli attraverso Ferrovie della Calabria. Abbiamo messo la Calabria in linea con gli orientamenti europei.

 

Non dobbiamo piegare tutto a logiche elettoralistiche offuscando il merito. Questa è un’opera che segna la modernità di un’area. Come regione stiamo recuperando tantissimo sulla mobilità, abbiamo approvato una legge sul trasporto pubblico rivoluzionaria. I mezzi in Calabria non si rinnovano dal 1986. Noi con Trenitalia abbiamo fatto l’accordo e cominceranno a breve ad arrivare nuovi treni. Anche a Reggio siamo partiti con lo studio di fattibilità per la realizzazione della tramvia e Lamezia è diventata hub per il trasporto pubblico grazie a tutti gli autobus che passano dall’aeroporto.


Nessuno vuole stravolgere il paesaggio cittadino né a Cosenza né a Rende. Nel merito del progetto continuiamo a discutere per cercare di migliorarlo senza farsi prendere da demagogie elettoralistiche.

 

La metropolitana della discordia - Il 19 febbraio la commissione di gara per la metropolitana leggera nominata dalla Regione Calabria ha proceduto all’aggiudicazione provvisoria per la realizzazione della metropolitana leggera Cosenza – Rende – Unical.


Se da un lato immediata è stata la soddisfazione del presidente della regione Mario Oliverio, dall’altro l’aggiudicazione della gara è stato l’inizio di un serrato confronto politico tra chi sostiene che la metropolitana rappresenti un’infrastruttura strategica e chi è convinto che tale opera costerà caro alla città di Cosenza, a livello economico, ambientale e paesaggistico, e deturperà Viale Parco.

 

Ad opporsi nettamente al progetto l’ex sindaco della città bruzia Mario Occhiuto e i suoi sostenitori. Contrari alla realizzazione della metropolitana anche una serie di movimenti, liste civiche e alcuni sindacati.


Sostenitore dell’opera è il Pd. Tra questi il segretario provinciale della federazione di Cosenza. Per Luigi Guglielmelli, la metropolitana rappresenta una grande infrastruttura moderna, europea ed utile: “Si potrà raggiungere l'Unical in pochi minuti senza scambi e con la massima efficienza e finalmente avremo una città urbana integrata con l'Università. La metropolitana sarà anche collegata con Rogliano per facilitare per la prima volta lo sviluppo a sud di Cosenza”.

 

Soddisfatto per lo sblocco di un iter anche il consigliere regionale Carlo Guccione: “L’aggiudicazione della gara apre la strada alla realizzazione di una delle più grandi e strategiche infrastrutture di trasporto pubblico del Meridione d’Italia”. Favorevoli alla realizzazione del nuovo sistema di trasporto pubblico anche il sottosegretario al ministero dello Sviluppo Economico Antonio Gentile, il sindacato Cisl, il rettore dell’Unical Crisci e il sindaco di Rende

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