Ricadi - Capo Vaticano, al via i comitati per il Sì al Referendum per il cambio del nome

Promotore del Referendum il consigliere regionale Michele Mirabello, associazioni e cittadini. Il voto previsto per il 26 marzo
di Redazione
11 marzo 2017
18:59

All'hotel Grotticelle di Capo Vaticano di Ricadi è partita la campagna referendaria per il cambio del nome dell'importante centro turistico del Tirreno Vibonese. Capo Vaticano, località di Ricadi, è un territorio noto in tutto il mondo e meta del turismo internazionale. L'obiettivo dei promotori del referendum, è quello sostanzialmente di associare il nome del centro storico di Ricadi alla località Capo Vaticano appunto.

 


Della proposta si parla da tanti anni, ma solo grazie all'impulso e all'azione istituzionale data dal consigliere regionale Michele Mirabello, si è riusciti a spingere l'azione in avanti. E così, in capo a qualche mese, si è arrivati al voto degli organi istituzionali sia di Ricadi che del Consiglio Regionale della Calabria.

 

A questo punto, così come prevede la legge, adempiuti gli atti preliminari propedeutici, la parola tocca al popolo di Ricadi, il quale dovrà scegliere se trasformare il nome del comune da Ricadi in Ricadi Capo Vaticano. All'hotel Grotticelle quindi, si sono costituiti i primi comitati per il SI, in vista del referendum fissato per il 26 marzo.

 

In prima fila Michele Mirabello, consigliere regionale, il Sindaco di Ricadi, Giulia Russo, il presidente dell'associazione 'Guardiani del Faro', Giacomo Benedetto. Tanti gli obiettivi che si prefiggono i promotori come quello di rafforzare il brand turistico commerciale, l'aumento del Pil del territorio. Tutti obiettivi raggiunti da altri comuni che hanno fatto scelte simili.

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