Autismo, cooking show con Ciccio chef alla scuola alberghiera di Soverato

La cucina è la sua grande passione, il suo nome d'arte è Ciccio Chef . Ha 21 anni Francesco e soffre di disturbo dello spettro autistico. A lui il compito di aprire l'iniziativa organizzata all'Istituto Alberghiero di Soverato in vista della giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo che si celebra il 2 aprile, un cooking show sotto gli occhi emozionati di mamma Marika Biamonte: «L'autismo non è una disabilità ma una differente abilità – ha commentato -. Sposo questa frase come l'ho sposata dal primo momento in cui purtroppo mi è stato detto che Francesco era un bambino autistico, quando aveva 4 anni».

L'amore ai fornelli

Affiancato dal suo amico, lo chef e docente Luigi Quintieri, Francesco si è cimentato con disinvoltura nella preparazione di due piatti legati al territorio: «Francesco e la sua famiglia erano clienti del mio locale e quindi l'ho visto crescere. Sapevo di questa sua vocazione per la cucina e allora gli ho regalato una delle mie giacche che indossa con tanto orgoglio e questo per me è motivo di ricchezza».

Dalla cucina al volontariato

Ma la cucina non è l'unica passione di Francesco che è anche volontario speciale del Cisom, Corpo italiano soccorso ordine di Malta, con cui sta portando avanti il progetto “super amabili” che lo vede impegnato nel reparto di pediatria dell'ospedale pugliese di Catanzaro intrattenendo i piccoli pazienti: «I ragazzi come Francesco sono davvero speciali perchè regalano tante emozioni ma anche perchè hanno delle capacità che vanno assolutamente valorizzate» ha commentato Saverio Tripodi, capo raggruppamento Calabria Cisom.

Scuola inclusiva

Dunque con l'iniziativa odierna l'istituto soveratese si conferma come una scuola inclusiva: «Momenti del genere hanno un grande significato per noi – ha concluso il dirigente scolastico, Renato Daniele -. Tra l'altro la scuola alberghiera accoglie 40 ragazzi diversamente abili con 39 insegnanti di sostegno». L'evento è stato organizzato dal Cisom insieme alle associazioni Acsa & Ste onlus, Lions Catanzaro Host, Unicef Calabria. Dopo la dimostrazione culinaria di Francesco, spazio alle preparazioni degli alunni dell'istituto alberghiero affiancati dai loro compagni e docenti.