La Corte Costituzionale boccia la legge sulla sanità
Accolto il ricorso dell'ex commissario Pezzi. Secondo la suprema corte, la legge interferisce con le funzioni attribuite al commissario.
La legge regionale sulla sanità, varata lo scorso mese di ottobre, è incostituzionale. Lo ha stabilito la Corte, accogliendo il ricorso dell'ex commissario Pezzi. Sono dichiarati illegittimi gli articoli 1 e 2 della legge regionale del 16 ottobre scorso, quelli relativi alle autorizzazioni, accreditamento, controlli delle strutture sanitarie pubbliche e private. Si tratta dell'ultima legge approvata nella legislatura Scopelliti. Per la Corte, "le dispozioni in questione costituiscono una interferenza con le attribuzioni del Commissario ad acta, e quindi un ostacolo alla piena attuazione del piano di rientro".
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