Lotta al virus

Vaccini anti-Covid ai rifugiati ucraini: l’iter da seguire per chi è sprovvisto di documenti

In una nota ufficiale la Protezione Civile Calabria spiega tutti i passaggi da osservare per accedere negli hub della regione

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di Redazione
7 marzo 2022
15:41
Una cittadina ucraina vaccinata in Calabria (Foto Prot Civ Calabria)
Una cittadina ucraina vaccinata in Calabria (Foto Prot Civ Calabria)

In queste ore stanno giungendo in Italia numerosi cittadini di nazionalità ucraina. Anche la Calabria è interessata da questi arrivi.

«Si ricorda che è diritto di chiunque, italiano o straniero, presentarsi ai centri vaccinali e ottenere la I, II e III dose e lo si può fare anche in assenza di Carta di Identità o altro documento di riconoscimento, Tessera Sanitaria o Codice Fiscale. In questi casi, è necessario seguire alcune procedure». È quanto si legge in una nota ufficiale della Protezione Civile Calabria in cui vengono spiegati tutti i passaggi da osservare per essere vaccinati negli hub della regione.


Le procedure da seguire

Cosa succede se non si ha alcun documento?
Al momento del vaccino vengono chieste alla persona i propri dati anagrqfici e, in assenza di codice fiscale, viene creato un Codice Fiscale, emesso in modalità “light” ai soli fini del rilascio Green Pass, che dovrà essere utilizzato per la registrazione della somministrazione nell’anagrafe vaccinale regionale o nella trasmissione della stessa alla Struttura Commissariale per l’emergenza epidemiologica Covid.

Al termine della somministrazione deve essere rilasciato alla persona il certificato di avvenuta vaccinazione che riporta, oltre ai dati anagrafici, la data, la tipologia e il codice del lotto somministrato, il codice fiscale reale e/o light.

Il Sistema Sanitario Regionale, per il tramite della dottoressa Valentina Battendieri, referente vaccinazione migranti e persone sprovviste di documenti per la campagna vaccinale anti Covid.19, compila ed invia alla Struttura Commissariale, in apposito Template, il file con i dati anagrafici delle persone con codice fiscale light per la successiva validazione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Come ottenere il Green Pass?
Nella fase di accettazione e/o registrazione dell’assistito interessato alla vaccinazione, è necessario lasciare anche un numero di cellulare, oppure un contatto telefonico su cui gravita l’assistito o di una persona di riferimento, per questo è opportuno che le persone più fragili siano accompagnate. Al numero di cellulare o alla mail verrà inviata la notifica con le indicazioni su come scaricare il Green Pass dal sito www.dgc.gov.it utilizzando il codice fiscale light o codice Stp (a seguire verrà spiegato di cosa si tratta, come e da chi viene emesso).

Se l’utente dovesse avere problemi a scaricare il Green Pass, può recarsi nuovamente al punto vaccinale o in farmacia.

Come ottenere il codice Stp?
Per richiedere il codice/tesserino Stp (Straniero Temporaneamente Presente), il cittadino straniero può rivolgersi a qualsiasi Asp.

In ogni Asp della Calabria esistono i cosiddetti ambulatori Stp, di competenza dei Distretti Sanitari.
Per ottenere il tesserino, il cittadino straniero deve dichiarare le proprie generalità, non è necessario un documento di identità. Può essere rilasciato anche senza l’indicazione del nome e cognome.

Il tesserino è valido sei mesi ed è rinnovabile.
Con il tesserino Stp il cittadino straniero ha il diritto:
-all’assistenza sanitaria di base;
-ai ricoveri urgenti e non e in regime di day-hospital.

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