Argomento: ARMISTIZIO

Torturato, ucciso e poi dimenticato nella Calabria liberata dagli Alleati Cultura

Settantacinque anni di silenzio sono passati dalla morte di Antonio Capua, capro espiatorio di una delle tante rivolte contadine che si consumarono dopo la fine della guerra. Colpito alle spalle mentre cercava di scappare, portava i segni delle violenze subite dopo due giorni di detenzione. Ecco la sua storia

di Monica La Torre
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