Antonella Accroglianò, la dirigente Anas arrestata con l’accusa di corruzione e turbativa d’asta, sceglie Repubblica per aprirsi e confida: 'Ci sono altre illegalità segnalate agli inquirenti e ancora non emerse'
Fondamentali per la nuova operazione che stamani ha portato all'arresto di 19 persone, tra imprenditori, dirigenti, funzionari Anas e un politico, sarebbero state le dichiarazioni rese da Antonella Accroglianò, dirigente tratta in arresto lo scorso ottobre considerata vero e proprio ‘deus ex machina’ all’interno del sodalizio criminale
Eseguite oltre cinquanta perquisizioni e diciannove ordinanze di custodia cautelare nei confronti di dirigenti e funzionari di Anas, di imprenditori titolari di aziende appaltatrici di primarie opere pubbliche e di un avvocato. 36 complessivamente gli indagati. Coinvolto anche il deputato di Forza Italia Marco Martinelli
Riformare l'Anas: è questa la mission illustrata dal Presidente Gianni Vittorio Armani in Commissione Antimafia. Riformarla ma soprattutto pulirla dopo l'inchiesta 'Dama Nera'
Antonella Accroglianò avrebbe avuto rapporti con esponenti della ‘ndrangheta delineando così ‘preoccupanti infiltrazioni di associazioni mafiose nella pubblica amministrazione’
La Accroglianò, in cinque ore di interrogatorio, avrebbe ammesso le sue responsabilità e avviato la collaborazione con gli inquirenti. Presto potrebbe essere presentato un memoriale.
Vari i tentativi di Antonella Accroglianò per impedire l’arrivo al vertice dell’attuale presidente Gianni Vittorio Armani che lei definisce «un massone di Renzi»
L'avvocato catanzarese Eugenio Battaglia, finito ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta 'Dama nera' su un giro di mazzette all'Anas, è tornato in libertà. L'imprenditore catanese della Tecnis spa Concetto Bosco, ha escluso qualunque coinvolgimento dell'ex sottodegretario Gigi Meduri