Secondo il Gip, sarebbe stato il comune di Ionadi a impedire la bonifica della discarica abusiva, che ha contaminato quasi certamente le falde acquifere.
All'indomani del sequestro preventivo del quartiere "Capramorta" eseguito dai carabinieri di Vibo e dal Noe di Reggio, l'area è transennata, ma di fatto le famiglie che vi abitano continueranno a viverci. Ora bisognerà procedere alla bonifica dei sei chilometri di terreno. Intanto la Procura ha nominato il primo cittadino di Ionadi Nazzareno Fialà, custode giudiziario. E' lui che dovrà procedere al risanamento del sito, come ribadito dal Procuratore capo di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo