L’ufficio del vescovo di Mileto, Nicotera e Tropea interviene dopo la richiesta di rinvio a giudizio dei sacerdoti accusati di tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose
Argomento: ESTORSIONE - Pagina 7
Richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro a carico di due preti della Diocesi di Mileto Nicotera Tropea
Le indagini hanno fatto luce su una serie di intimidazioni subite dall’uomo. Nei suoi confronti si richiedeva il pagamento di debiti in realtà inesistenti
Le indagini partite dalla denuncia di un uomo minacciato affinchè desistesse dal partecipare ad un'asta pubblica
L'uomo, già noto alle forze dell'ordine e residente a Cortale, è accusato del reato di estorsione
Il malvivente ha inveito contro la vittima chiedendo 9mila euro con il pretesto di un vecchio lavoro che il professionista avrebbe fatto per lui. L’aggressore immobilizzato dall’amica del titolare presente in studio che è riuscita a sfilargli l’arma dalla mano e a gettarla dalla finestra
Il Collegio ha comminato due anni e sei mesi di carcere per Domenico Montenegro e Vincenzo Militano mentre Andrea Joculano è stato compeltamente scagionato. I tre erano accusati di aver preteso il pagamento del "pizzo" all'impresa impegnata nei lavori di riqualificazione di piazza Primo Maggio
VIDEO | Per tre appartenenti al clan Lo Bianco, il gip distrettuale di Catanzaro ha rigettato la misura cautelare in carcere. Le indagini sul campo sono state condotte dai carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno
A Vibo Valentia in manette un noto commerciante e il cognato del boss Gallace di Arena
NOMI | I fatti si sarebbero verificati durante un lavoro per il ripristino delle condutture fognarie nel capoluogo. Gli accusati si sarebbero presentati per conto di “amici”
VIDEO-NOMI | Eseguite anche diverse perquisizioni domiciliari. L’operazione denominata “Take Away” condotta dalla Polizia e coordinata dalla Dda
Giuseppe Bloise dovrà rispondere di estorsione e tentata estorsione. A settembre scorso erano finiti in manette i suoi complici in flagranza di reato
VIDEO | L’invidia e la volontà di impedire la prosecuzione di un'attività economica alla base della escalation di attentati intimidatori commessi ai danni di due fratelli commercianti
L’uomo è stato condannato a 4 anni di reclusione in Cassazione e tradotto nel carcere di Catanzaro
Un terreno contesto alla base delle intimidazioni e minacce di morte rivolte al professionista. Le indagini sono state condotte dai carabinieri del Nucleo operativo di Serra San Bruno e coordinate dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia