Argomento: ESTORSIONI REGGIO

I tentacoli del clan di San Lorenzo: «Quella fabbrica è nostra» Cronaca
Così gli uomini della cosca Paviglianiti volevano mettere le mani su un immobile acquistato all'asta da un imprenditore. Nel decreto di fermo contestate diverse estorsioni: «Devi arrangiarmi qualcosa. Dobbiamo pagare l'avvocato». Decisiva la denuncia di una delle vittime. Cafiero: «I cittadini si fidino di noi»
43 condivisioni