Altre tre condanne a 30 anni e solo un’assoluzione nel processo d’appello a Catanzaro nato dall’operazione antimafia “Gringia” contro i clan di Stefanaconi. Carcere a vita pure per il boss Mancuso
Anna Lia Paravati, presidente del FAI Fondo per l'Ambiente Italiano, presenta le attività dell'associazione a sostegno del patrimonio culturale calabrese nel nostro WhatsApp
Ai primi quattro fermati (che restano in carcere), si aggiungono altri tre indagati, a loro volta destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare. Salgono così a sette gli arresti per omicidi e casi di lupara bianca consumati tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del nuovo millennio, a Platì. Stamani l’esecuzione delle misure ad opera dei carabinieri del Ros di Reggio Calabria
L’annullamento delle due condanne al carcere a vita, con rinvio ad altra sezione della Corte di Assise di Appello di Torino, riguarda Rosario Marando e Natale Trimboli, entrambi di Platì
Delitto Vallelunga, l’accusa vuole la conferma del carcere a vita per Vincenzo Gallace e Cosimo Giuseppe Leuzzi e la riforma della sentenza per Andrea Sotira, Cosimo Spatari e Agostino Vallelonga. Invocata la condanna anche per i tre assolti in primo grado
Il problema denunciato dal Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese è relativo al danneggiamento occorso alla condotta principale che corre lungo il fiume Simeri
Lavoro e risorse del territorio i punti trattati nell’ambito dell’incontro. Sapia: «L’agricoltura va candidata come settore per la crescita e lo sviluppo di questa regione»
Finisce dopo sette mesi la latitanza di Antonino Princi, ricercato dal luglio scorso con l'accusa di omicidio e tentato omicidio nell'ambito della faida di Calanna, scoppiata nel 2016, dopo il ritorno del boss ed ex pentito Giuseppe Greco. Princi si nascondeva in una zona pre-aspromontana della provincia di Reggio Calabria
Un 38enne di Monasterace è stato arrestato con l'accusa di associazione di tipo mafioso. La condanna scaturisce nel processo denominato 'faida dei boschi'
Gli inquirenti hanno ricostruito la dinamica e il possibile movente del tentato omicidio dell'imprenditore turistico di Gioia Tauro, salvo solo perché la pistola s’inceppò.