Argomento: GIUSEPPE CALABRO

Attentati ai carabinieri, il killer ritratta. «Ho inventato tutto, non ci furono mandanti» Cronaca

Giuseppe Calabrò, uno degli esecutori materiali dell'omicidio Fava-Garofalo, ascoltato nell'udienza odierna del processo 'Ndrangheta stragista smentisce il contenuto di una lettera da lui stesso scritta e dice: «Solo mie fantasie». Ma per il procuratore aggiunto Lombardo fu minacciato dalla madre che lo spinse a rinnegare tutto

di Manuela Serra
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Stragi di mafia, l’ordine perentorio della madre al killer: devi tornare indietro Cronaca
Tre giorni dopo aver svelato ai magistrati la verità sul duplice omicidio Fava-Garofalo, Calabrò incontra la madre (e sorella del presunto mandante). Lei gli intima: «Bocca chiusa e non si sbaglia mai». Lui dice di aver ritrattato. Poi attacchi alla Dda e messaggi chiari: «Abbiamo perso Francesco, hai capito?»
di Consolato Minniti
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