Il Grande Oriente d’Italia chiama in causa Strasburgo per ribadire il proprio dissenso sulle iniziative poste in essere dalla Commissione Parlamentare d’inchiesta, culminate nel provvedimento di perquisizione e sequestro, del 1° marzo 2017, degli elenchi, anche calabresi, degli iscritti
Dopo il sequestro degli elenchi la loggia presieduta dal Gran Maestro Stefano Bisi chiede alla Magistratura «la verifica delle liceità dei comportamenti e degli atti adottati dalla Commissione e dai suoi componenti»
Dal decreto di sequestro firmato dalla Commissione parlamentare antimafia, pubblicato su “Il Sole24ore” a firma di Roberto Galullo, emerge come almeno una delle logge calabresi in passato sia stata sciolta anche per «possibile inquinamento, addirittura di carattere malavitoso, riconducibile all’ambiente circostante»
Sabato ad Aiello Calabro il convegno: “Massoneria 3.0 comunicare per informare”. Presente il Gran Maestro Stefano Bisi che per primo si è opposto all’iniziativa della Commissione parlamentare antimafia
Il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia: «La delibera della Commissione Antimafia presieduta dall'onorevole Rosy Bindi è un atto arbitrario e intimidatorio»
Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia intervenuto nel corso della trasmissione “Gli Intoccabili”: «Perché dovremmo consegnare le liste degli iscritti alle logge all’Antimafia? I partiti lo fanno?»
Alla presenza del Gran Maestro del GOI Stefano Bisi, il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio affronta il tema legato ai fenomeni migratori che continuano ad interessare il Paese ed il Mezzogiorno in maniera particolare.
Tre logge massoniche della locride sono state cancellate dal Grande Oriente d’Italia per essere finite al centro di indagini della Direzione distrettuale antimafia