Una condanna per bancarotta fraudolenta e un procedimento penale in corso. Sono queste le motivazioni che fanno di due candidati calabresi degli impresentabili. A dirlo una relazione della commissione Antimafia che ha fatto uno screening dei 13 comuni italiani che sono a rischio infiltrazioni. Attenzione massima su Platì
Piega la commissione Antimafia per regolare i conti interni al Partito Democratico. Questa l'accusa alla Bindi espressa dall'ala renziana del partito. Furiosi Carbone e Magorno