L'ex presidente del Consiglio regionale dice: «Non mi sento vittima e non parlo di persecuzione ma invito i magistrati a riflettere sui loro errori»
Argomento: INCHIESTA FARMABUSINESS
Fissata la data in cui si deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Dda di Catanzaro nell'ambito dell'inchiesta incentrata sugli affari della cosca Grande Aracri e in cui è coinvolto anche l'ex presidente del consiglio regionale
L'ex consigliere regionale era finito agli arresti domiciliari con l'accusa di concorso esterno e scambio elettorale politico mafioso. La suprema corte aveva confermato l'impostazione del Riesame rimettendolo in libertà
L'ex presidente del Consiglio regionale è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio politico mafioso. Dopo il tentativo di collaborare, stralciata la posizione del boss Nicolino Grande Aracri per il quale le indagini ora continuano
Il Riesame di Catanzaro a dicembre aveva revocato gli arresti domiciliari all'ex presidente del Consiglio regionale, coinvolto nell'inchiesta Farmabusiness
L'ex presidente del Consiglio regionale rimasto coinvolto nell'inchiesta Farmabusiness. Per i giudici non c'è certezza sui legami diretti con le cosche
In auto Domenico Scozzafava e Paolo De Sole intercettati dai carabinieri del nucleo operativo di Catanzaro. Le conversazioni acquisite agli atti dell'inchiesta. Alcune interrotte da omissis che farebbero riferimento a un altro noto politico del capoluogo
Il candidato alle regionali del 2014 nella coalizione di centrosinistra non risulta indagato nell'inchiesta. Tuttavia, nel novembre di quell'anno, chiamò Domenico Scozzafava, abile a procacciare voti: «Vedi di darmi una mano perchè io la partita me la gioco alla grande con lui» (ASCOLTA L'AUDIO)
Le rivelazioni del pentito Liperoti agli atti dell’inchiesta Farmabusiness. Il mammasantissima di Cutro la fece franca nel primo grado del processo Scacco Matto, ma quel clamoroso verdetto fu ribaltato grazie agli appelli. L’aggancio con il giudice che avrebbe anticipato la sentenza sarebbe stato un dentista di Botricello (ASCOLTA L'AUDIO)
I contatti tra il braccio destro del boss emergente Mellea e il consigliere Amendola: «Com’è andata?», «Alla grande…». La fallimentare campagna a sostegno di Brutto come presidente della Provincia, prima della ribellione contro Tallini (ASCOLTA L'AUDIO)
L’ex presidente del Consiglio regionale ribadisce la sua estraneità a contesti mafiosi e rivendica la sua buona fede. Restano però gli interrogativi sul ruolo del suo “grande elettore” definito «mafioso fino al midollo» e sui Grande Aracri
Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere quasi tutte le persone coinvolte nell'inchiesta della direzione distrettuale antimafia di Catanzaro gravitante attorno alla creazione della società Farma Italia, ritenuta in odor di mafia
VIDEO | Ecco cos’è rimasto del Consorzio Farma Italia, al centro dell’indagine che ha portato l’ex presidente del consiglio regionale Tallini ai domiciliari per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio. Un enorme sito abbandonato, nel quale qualcuno si è introdotto portando via (quasi) tutto (ASCOLTA L'AUDIO)
Lascia inoltre il ruolo di vice-coordinatore regionale e coordinatore provinciale del movimento politico Forza Italia. La notizia resa nota dal legale, l'avvocato Ioppoli
La famiglia del presidente del Consiglio regionale diffonde una lettera aperta con la quale stigmatizza le parole del sindaco di Catanzaro: «Oggi parla di comportamenti che lo hanno messo in difficoltà. Dica quali sono»