Tra gli altri figura anche Leonardo Sacco ex governatore della Misericordia che gestiva il centro di accoglienza per migranti di Isola capo Rizzuto. Tutti i nomi
Argomento: JONNY
L'uomo era detenuto dal mese di maggio 2017 in regime di 41bis. A darne notizia gli avvocati Emilio Siviero e Francesco Verri
La Corte d'Appello ha deciso sul rinvio disposto dalla Suprema Corte. Entrambi sono ritenuti dagli inquirenti al vertice di presunte cosche di 'ndrangheta
La Suprema Corte ha disposto l'annullamento con rinvio. La Corte d'Appello dovrà pronunciarsi nuovamente sulle posizioni
L'ex prete Scordo era stato condannato dalla Corte di Appello di Catanzaro. Sigilli a tre fabbricati, una villa di lusso e partecipazioni societarie
Il prete insieme al governatore di Misericordie della cittadina Leonardo Sacco era accusato di essere di fatto il gestore della confraternita. I due avrebbero accumulato immense risorse distratte in favore della cosca locale
Don Edoardo Scordio è accusato, insieme al governatore di Misericordie della cittadina Leonardo Sacco, di essere di fatto il gestore della confraternita. I due avrebbero accumulato immense risorse distratte in favore della cosca locale
Reciproche accuse, frasi dette a mezzabocca, insulti e pioggia di dimissioni: questa la realtà del civico consesso. Solo Sergio Abramo affiancato dal folto gruppo dei suoi fedelissimi tiene duro in attesa delle scelte politiche future
L'inchiesta fece luce sugli interessi dei clan nella gestione dei migranti e coinvolse anche l'ex governatore della associazione Misericordia
In venti già condannati in primo grado con rito ordinario dal Tribunale di Crotone hanno appellato la sentenza. L'inchiesta aveva fatto luce sulle ingerenze della criminalità organizzata sul Cara di Isola Capo Rizzuto
Considerato dalla Dda del capoluogo di regione al vertice del clan di Roccelletta di Borgia
Leonardo Sacco è accusato di associazione mafiosa nell'ambito del processo "Jonny" contro le cosche Arena e Nicoscia e che riguarda anche la gestione del Cara "Sant'Anna"
In primo grado inflitte pene per 640 anni di carcere. La difesa questa mattina ha chiesto l'esame del collaboratore di giustizia Santino Mirarchi, principale testimone contro le cosche di Borgia e Vallefiorita
Il processo di primo grado nato dall'inchiesta Jonny si chiude con la condanna di 20 imputati. Pena di 14 anni di reclusione per don Edoardo Scordio
Il tribunale di Crotone giudica colpevole l'ex parroco di Isola Capo Rizzuto. L'operazione aveva fatto luce sulle ingerenze della cosca Arena nella gestione del Cara