Gli atti depositati in Rinascita Scott. Processi per omicidio aggiustati dietro promesse (non mantenute) di soldi. L’ascesa politica nel segno della massoneria: «Prendeva ordini e avvicinava i giudici» (ASCOLTA L'AUDIO)
Argomento: MARCO PETRINI - Pagina 4
Nuova udienza a Salerno. L'ex presidente di sezione della Corte d'appello ha confermato di aver ricevuto soldi. Ma ha negato di aver modificato l'esito delle sentenze. Smentito il coinvolgimento di Commodaro e Cosentino (ASCOLTA L'AUDIO)
La Procura di Salerno apre un nuovo filone d'inchiesta. Il primo cittadino di Rende da avvocato dell'imputato Francesco Patitucci avrebbe corrotto l'allora presidente della Corte d'appello di Catanzaro
Ecco le motivazioni con le quali il Tribunale della Libertà di Salerno ha concesso i domiciliari al commercialista di Cosenza arrestato per la corruzione del giudice Petrini. Cade l'aggravante mafiosa
La presidenza del Consiglio dei ministri e il Ministero della Giustizia costituiti parte civile nel processo che si sta celebrando a Salerno. Sostituita la misura cautelare agli arresti domiciliari con il divieto di dimora in Calabria per Francesco Saraco
Il ministro della Giustizia Bonafede aveva chiesto di esercitare l'azione disciplinare. L'ex giudice è accusato di corruzione in atti giudiziari
Il professionista cosentino rimasto coinvolto nell’ambito dell’inchiesta Genesi lascia il carcere. Avrebbe agito per corrompere l'ex giudice Petrini
VIDEO | I particolari dell’indagine della Procura di Salerno che ha portato all’arresto del commercialista cosentino Claudio Schiavone. Il professionista avrebbe trattenuto la metà dell’anticipo che serviva ad aggiustare il processo Itaca Free Boat. E avrebbe pagato 5.000 euro affinché la moglie fosse incaricata come perito nel processo che interessava Salvatore Mazzei
L'operazione si inserisce nell'inchiesta Genesi che, nel coinvolgere il giudice Marco Petrini, aveva fatto emergere un presunto giro di corruzione e mazzette negli uffici giudiziari catanzaresi
E' accusato in concorso con l'avvocato Maria Tassone di corruzione in atti giudiziari. Secondo la Dda di Catanzaro il giudice avrebbe favorito la donna in cambio di prestazioni sessuali
L'ex presidente di sezione della Corte d'Appello è accusato di corruzione in atti giudiziari. Stamattina si è aperto il processo con rito immediato per sei indagati coinvolti nell'inchiesta Genesi
È uno dei punti cruciali dell’inchiesta di Salerno sulla presunta corruzione alla Corte d’Appello di Catanzaro. Ecco i motivi della sentenza relativa al boss Patitucci che il giudice arrestato sostiene di aver venduto alla difesa. Nell’ultimo interrogatorio scagiona il collega estensore, Cosentino, che sarebbe stato ignaro delle sue trame. Le troppe contraddizioni nel suo narrato e l’estremo rigore della Procura campana
Il giudice della Corte d'Appello coinvolto nell'inchiesta Genesi, rivela di aver ricevuto una dazione di denaro dal sindaco di Rende, per assolvere il reggente della 'ndrina cosentina dall'accusa di aver ordinato l'omicidio di Luca Bruni. In primo grado era stato condannato a trent'anni, pena che stava scontando al 41 bis
Il penalista e sindaco di Rende bolla come fuorvianti le deposizioni rese dall'ex giudice della Corte d'Appello di Catanzaro: «Non ho ricevuto alcuna comunicazione dalla Procura di Salerno. Ho già chiesto di essere sentito dai magistrati titolari dell'inchiesta»
I verbali degli interrogatori resi davanti ai pm di Salerno. L’ex presidente di sezione della Corte d’Appello di Catanzaro racconta dei rapporti con l’ex consigliere regionale di Crotone. Inoltre, prima formula precise accuse nei confronti dei colleghi magistrati Cosentino, Commodaro e Saraco, poi ci ripensa. Ma ora gli inquirenti non gli credono