Secondo l'Oms i morti potrebbero arrivare a 20mila. Centinaia le scosse di assestamento. Aiuti da tutto il mondo in Anatolia, il cui suolo si è spostato di almeno tre metri a causa del sisma
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Il governatore ha anche rassicurato: «In Calabria continueremo a monitorare la situazione dopo l’allerta tsunami scattata all’alba e poi rientrata»
Una violentissima scossa è stata registrata alle ore 4,17 (2.17 in Italia) nel sud della Turchia, al confine con la Siria. Le vittime per ora accertate sono oltre 2300 ma il bilancio è destinato a crescere vista la situazione catastrofica
È ripresa regolarmente la circolazione ferroviaria anche in Sicilia e Puglia, dove era stata sospesa a scopo cautelativo dalle 6.30. Intanto cresce il numero delle vittime del sisma
Il sisma è stato segnalato a Ovest a largo di Cosenza e a 95 km a Nord ovest di Lamezia Terme
I movimenti tellurici sono stati registrati tra le 13.38 e le 13.45. Al momento non risultano danni a persone o cose. La terra ha poi tremato ancora dopo le 16
Lo tsunami aggravò enormemente le distruzioni provocate dal sisma provocando nuovi morti tra i sopravvissuti che, correndo verso il mare, cercavano una via di salvezza (ASCOLTA L'AUDIO)
A causa di movimenti tellurici e franosi verificatisi sull’isola, ieri era stato lanciato un avviso di rischio onda anomala
A causa di movimenti tellurici e franosi che si sono verificati a Stromboli, le prefetture avevano invitavano la popolazione ad allontanarsi da spiagge e scogliere. Il temuto tsunami non c’è stato ma la Protezione civile monitora ancora la situazione
Non si segnalano danni a persone o ad immobili. La profondità del sisma è stata di 6 chilometri dalla superficie terrestre
Il movimento tellurico è stato registrato dall'Ingv al largo della costa marchigiana pesarese. Gente in strada e tante segnalazioni di crepe e fessurazioni nelle pareti di abitazioni
Il 47enne originario di Locri è responsabile da quattro anni delle vendite globali e del post vendita della casa di Borgo Panigale
Le giornate di esercitazione che coinvolgono Reggio Calabria utili a testare il sistema di allarme pubblico IT-alert, attualmente in fase di sperimentazione
VIDEO | Si ipotizza una scossa sismica maggiore di quella registrata nel 1975. Il capo della Prociv nazionale Fabrizio Curcio: «È il frutto di lavoro di mesi e ci consentirà di testare il sistema di protezione civile e i sistemi di coordinamento sul territorio»
Il geologo ed ex capo della Prociv regionale parla della scossa del 31 ottobre: «Sisma avvenuto troppo in profondità per causare danni, ma nella nostra regione il rischio resta elevato»