Lo ha ufficialmente comunicato il presidente del Consiglio regionale della Calabria Nicola Irto. 'Abbiamo la chance di fornire ai cittadini una prova di legalità e trasparenza per rinsaldare il rapporto tra gli elettori e noi'
Torna a riunirsi lunedì prossimo il Consiglio regionale. Non ci sarà, però, la discussione sulla sanità all’ordine del giorno, così come in un primo momento si era pensato.
L'indiscrezione: la decisione di nominare nell'ultima giunta dell'anno i nuovi dg delle Asp, nasce dalla volontà di impedire a Scura di procedere lui con le nomine. E i rapporti rischiano di diventare ancora più tesi
Particolare apprezzamento Mimmo Bevacqua, consigliere regionale, esprime per la nomina di Raffaele Mauro e Achille Gentile, rispettivamente nominati dg per l’Asp e l’Ao di Cosenza
Le nomine di competenza del Consiglio non si fanno mai in Aula. L’elenco viene messo all’ordine del giorno e si procede di rinvio in rinvio fino a quando si arriva all’utilizzo dei poteri sostitutivi del presidente del Consiglio che agisce di concerto con l’Ufficio di presidenza
Dieci giorni ad altissima tensione per il centrosinistra al governo della Regione Calabria. Due le sedute di Consiglio messe in programma da qui alla fine dell’anno.
Bilancio, nomine di competenza del consiglio, procedure di liquidazione di enti commissariati e linee guida sul piano regionale per i rifiuti: ‘questioni’ da chiudere entro la fine dell’anno
La decisione è stata presa dopo l'udienza di ieri in cui l'avvocatura dello Stato aveva insistito proprio per il trasferimento del procedimento al Tar della capitale
E’ evidente che il partito calabrese così come quello nazionale stia pericolosamente sbandando, travolto dagli abbandoni e dalle pressioni esterne di nuovi gruppi in via di formazione
Il Consiglio torna a riunirsi oggi 25 settembre con un ricco ordine del giorno: dalla trasmissione delle sedute del Consiglio in streaming, allo Zes a Gioia, fino alle nomine (Sogas, Fincalabra, etc). LaC seguirà in diretta il Consiglio a partire dalle 16.00
'A questo disastro va aggiunto che Oliverio e i suoi ex assessori devono pagare di tasca propria i danni economici derivanti dagli incarichi conferiti illegittimamente a Gioffrè e a Pingitore'
L'ex presidente del Consiglio regionale, secondo l'accusa, avrebbe vidimato le nomine di amministratori privi dei requisiti necessari per l'Arpacal. Rinviati a giudizio anche il presidente Marisa Fagà, Mario Russo, componente del Cda, e due funzionari della Regione, Luigi Multari e Giovanni Fedele.