Le immagini affisse a Rosarno davanti la casa di Giuseppe Bonarrigo. Non è escluso che possa essere stato il gesto di qualcuno che ha partecipato ai festeggiamenti al santuario di Polsi ed ha voluto poi “omaggiare” la famiglia Pesce
Le persone coinvolte sono indagate a vario titolo per associazione finalizzata al traffico illecito ed alla detenzione illegale di sostanze stupefacenti
Nel mirino dei Notarianni il titolare di un noto locale di Gizzeria costretto a consegnare pietanze di pesce per quattro persone ed a praticare sconti elevati
L'operazione è la prosecuzione dell'inchiesta Recherche che ha portato all’arresto di esponenti di vertice, affiliati e prestanome della cosca reggina ritenuti responsabili di associazione mafiosa e favoreggiamento nei confronti del boss latitante Marcello Pesce
Nuovo colpo alla cosca Pesce di Rosarno. Sono undici i provvedimenti di fermo emessi dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. In manette anche coloro che hanno favorito la latitanza del boss Marcello Pesce detto “il Ballerino”
Gli “aiuti” consistevano in assistenza morale e materiale. Assicuravano, inoltre, i collegamenti con gli altri membri della cosca e, più in generale, con i familiari
Tra i reati contestati associazione mafiosa, favoreggiamento nei confronti del boss latitante Marcello Pesce nonché di traffico e cessione di sostanze stupefacenti
La Suprema Corte di Cassazione conferma la sentenza della Corte d’Appello di Reggio Calabria che ha assestato un colpo durissimo alla cosca Pesce di Rosarno
Apre nuovi scenari la cattura di Nino Pesce, giovane reggente della cosca di Rosarno. Un clan potente e sanguinario che oggi fa i conti con la paura delle soffiate