Gli amministratori sono intervenuti sulla vicenda della piccola Ginevra: «I bambini meridionali in caso di malattia grave hanno il 50% in più di possibilità di morire rispetto ai loro coetanei del resto d'Italia»
Argomento: RECOVERY
Del problema dovrà farsi carico la Regione Calabria. Lasciare che interi territori si spopolino significa restare inermi dinnanzi ad un dramma sociale che, presto o tardi, chiederà il conto di quanto non fatto
Il governo Draghi, con i trucchetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza sta già saccheggiando il Meridione delle risorse e dei diritti. Se chi ne ha titolarità fatica a goderne, allo Stato tocca rimediare, non cassarli (ASCOLTA L'AUDIO)
La risposta degli oltre 500 primi cittadini riuniti sotto la sigla Recovery Sud a Beppe Sala, che aveva detto: «Ci candidiamo a usare i residui di chi non sarà in grado di investire nei tempi previsti» (ASCOLTA L'AUDIO)
Il dispositivo è stato pensato con una governance marcatamente centralizzata e non obbliga i paesi ad un coinvolgimento strutturato degli enti locali e regionali. E anche se il Parlamento europeo si è battuto per quest'ultimo punto non può purtroppo contare su alcun appiglio legale
Si parla della difficoltà del Mezzogiorno di progettare opere e spendere le risorse in arrivo dall'Europa, ma i governi italiani da sempre hanno investito quasi tutti i soldi pubblici al Nord. E con il Pnrr ora c'è il rischio che il divario si allarghi ancora di più, nel silenzio di dirigenti e politici meridionali (ASCOLTA L'AUDIO)
Per far ripartire l'economia continentale dopo la batosta del Covid l'Europa, con il Recovery Fund, assegna all'Italia circa 200 miliardi, il doppio di quello che va a ogni altro. Ma il Governo ricorre a trucchi per sottrarre al Meridione le risorse europee
VIDEO | Tavola rotonda e conferenza organizzativa per il sindacato dei Trasporti e il presidente dell'Autorità di sistema, Agostinelli, annuncia la volontà di incontrare Occhiuto sui ritardi della Zes
VIDEO | Secondo l’Europa il Piano di ripresa e resilienza dovrebbe essere modulato sullo sviluppo delle aree più svantaggiate. Il Governo ha preferito assecondare le brame padane. Questo ipoteca la concreta erogazione dei fondi. Stasera su LaC Tv nuova puntata della trasmissione d'inchiesta di Pino Aprile (ASCOLTA L'AUDIO)
Mezzogiorno dimenticato e derubato dall'Italia e assistito dall'Europa. Rivolgersi ancora al governo nazionale per essere ignorati o presi in giro ha poco senso, si cerchi il confronto diretto con la Commissione europea (ASCOLTA L'AUDIO)
Torna questa sera l'appuntamento con il format ideato e condotto dal direttore Pino aprile. Alle 23 sul canale 19 del digitale terrestre e in streaming su www.lactv.it
Appuntamento questa sera alle ore 23 su LaC Tv con la nuova puntata della trasmissione condotta dal direttore Pino Aprile
VIDEO | Per il Meridione niente è cambiato e in entrambi i casi dovrà dire addio a miliardi che gli spetterebbero di diritto. È quanto emerso, tra le altre cose, nel programma Pnrr - Scippo al Sud condotto da Pino Aprile in onda su LaC Tv
In caso di separazione lo Stato dovrebbe restituire al Mezzogiorno circa 850 miliardi di euro. Cifra che corrisponde anche alla “quota” del debito pubblico italiano (2.500 miliardi) a carico del Meridione. Il risultato sarebbe la possibilità di ripartire senza passivo. Viene da farci un pensierino…
VIDEO | Tiene banco ancora il tema dell'Autonomia differenziata inclusa nella spesa dei fondi del Recovery plan, mentre la Rete degli amministratori meridionali vedono riconosciuta la fondatezza della loro petizione