Dopo il 2017, il gruppo rom avrebbe assunto una sua autonomia strutturale rispetto alle cosche storiche di Isola Capo Rizzuto, Cutro e del capoluogo
Argomento: ZINGARI
Il primo boss Tonino “il biondo”. La diaspora tra il capoluogo e Cassano. La benedizione del Crimine di Cirò e le faide sanguinose nella Sibaritide. L’etnia un tempo discriminata dalle cosche storiche ha conquistato il potere in quasi mezzo secolo
I militari dell'Arma hanno notificato al presunto esponente della cosca di Cassano Ionio un'ordinanza cautelare per una violenta aggressione avvenuta a giugno scorso nella frazione di Lauropoli
L'uomo era rimasto coinvolto nella inchiesta della Dda di Catanzaro su una presunta associazione dedita allo spaccio di stupefacenti, estorsioni e furti nei quartieri a sud
Negli atti dell'inchiesta finisce anche il programma satirico di Canale 5. Nell'ottobre 2019 l'inviato era stato tra le palazzine popolari di viale Isonzo e aveva incontrato alcuni degli attuali indagati
Dall'inchiesta che ha portato all'arresto di 62 persone emerge come le comunità rom abbiano raggiunto un'autonomia nel controllo del territorio che esercitano in maniera capillare (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO | Oltre 150 carabinieri impegnati nell'operazione denominata Gazze ladre. Estorsione, ricettazione, furto alcuni dei reati contestati
Sequestrati 50 grammi di eroina e 22 cartucce. 130 le persone identificate. Denunciato un minore per spaccio
VIDEO | Operazione Testa del serpente. Estorsione, usura, porto e detenzione di armi, ricettazione, spaccio: queste le accuse mosse nei confronti degli appartenenti alla cosca Lanzino-Ruà-Patitucci e a quella degli zingari della famiglia Abbruzzese. La città era nelle loro mani. Il procuratore Nicola Gratteri: «I calabresi non sono omertosi»
Un imprenditore cosentino, Sandro Pezzi, ripercorre la vicenda che lo ha coinvolto quando era il titolare di un noto ristorante. La paura, la certezza che verranno a chiedere il pizzo, la volontà di non cedere e di andare subito in questura. Nel processo si è costituito parte civile e ora che la Cassazione ha confermato le condanne per il clan Rango-Zingari affida ai social la sua esperienza. Non manca una nota polemica nei confronti dell’associazione anti-racket che lo ha affiancato: «Poco incisivi»