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sabato 1 agosto 2020 | 19:29
Economia e Lavoro

Affidamento aree di servizio sull'A2, il Tar accoglie l'istanza dei gestori calabresi - Notizie

Dopo aver impugnato il bando Anas, si sono visti accogliere le proprie istanze da parte della sezione prima del tribunale amministrativo regionale. La prossima udienza è fissata per il 16 dicembre

di Vincenzo Alvaro

Portano a casa l'accoglimento dell'istanza di tutela cautelare proposta e la sospensiva del bando pubblicato da Anas i quattro gestori calabresi della stazioni di servizio di Frascineto Ovest, Frascineto Est, Rogliano Ovest e Rogliano Est. Insieme avevano impugnato il bando milionario che riguardava l’affidamento di 12 anni (prorogabili di ulteriori due anni), in regime di concessione, della gestione unitaria di dette aree di servizio.

 

Difesi dagli avvocati Oreste e Achille Morcavallo i gestori delle aree di servizio di Frascineto Est e Frascineto Ovest, Rogliano Est e Rogliano Ovest, si sono visti accogliere le tesi sostenute nelle quali si dovrà entrare nel merito nella prossima udienza fissata dai giudici del Tar per il 16 dicembre 2020. Il presidente della sezione prima, Giovanni Iannini, l'estensore Francesca Goggiamani e il referendario Arturo Levato hanno inoltre posto a carico di parte resistente le spese della fase cautelare sostenute dalla ricorrente che liquida in €. 1600 oltre spese generali, iva e cpa come per legge. L'ordinanza n. 428 del 31 luglio 2020 del Tar Calabria Catanzaro dunque sospende il bando Anas di affidamento degli impianti.

 

Nel ricorso, i gestori avevano lamentato la «totale assenza di una pianificazione strategica atta al consolidamento ed al potenziamento della piccola e media impresa locale calabrese». Nello specifico, il bando, così come pubblicato, prevede «investimenti milionari – scrivono i gestori calabresi - per i quali il candidato affidatario non avrebbe alcuna facoltà di proporre una sua strategia d’impresa, ma dovrebbe accettare in toto un progetto che prevede scarsissimi spazi commerciali, imposti dall’ente banditore senza nessuna attenzione alle necessità ed alle prerogative maturate dai gestori in decenni di esperienza sul campo». Si entrerà nel merito del dibattimento a fine anno. Ma per ora i gestori esprimono soddisfazione per l'accoglimento delle loro tesi e la sospensione del bando.