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lunedì 7 dicembre 2020 | 11:03
Cronaca

San Ferdinando, braccianti agricoli impiegati in nero: denunciato un imprenditore - Notizie

In nove di origine africana sono risultati non assunti regolarmente. Per il proprietario dell'azienda agricola anche una sanzione amministrativa da 3.600 euro

di Redazione

Foto d’archivio

Nove braccianti agricoli di origine africana impiegati "in nero" sono stati identificati a San Ferdinando, nella Piana di Gioia Tauro, dai carabinieri che hanno denunciato il proprietario di un'azienda agricola.

 

I militari, assieme ai colleghi del Nucleo ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, nell'ambito dei servizi finalizzati alla prevenzione e repressione del fenomeno del caporalato, hanno effettuato una verifica ispettiva nell'azienda riscontrando delle irregolarità per "lavoro in nero" e il mancato possesso, per alcuni dei braccianti impiegati nelle attività, delle previste certificazioni mediche obbligatorie. All'imprenditore è stata applicata una sanzione amministrativa pari a 3.00 euro.

 

I controlli si inseriscono nel quadro delle attività condotte dai carabinieri di Gioia Tauro che, già a inizio 2020, avevano portato all'esecuzione di 29 misure cautelari, alcune delle quali in carcere, nei confronti di caporali e titolari di imprese agricole che sfruttavano i migranti ospiti della vicina tendopoli.