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venerdì 29 gennaio 2021 | 19:16
Cronaca

La Calabria in zona gialla da domenica. La regione rientra in quelle a rischio basso - Notizie

Ristoranti e bar aperti fino alle 18. Consentiti gli spostamenti in ambito regionale. L'autocerficazione serve solo dopo le 22 e fino alle 5 del mattino

La Calabria da domenica sarà una delle Regioni in fascia gialla. Solo quattro Regioni e una Provincia restano in arancione: Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e provincia di Bolzano. Tutte le altre sono gialle. Quelle che si trovavano in quella condizione da alcune settimane, e cioè Campania, Toscana, Molise, Basilicata e Provincia di Trento e tutte le altre che invece scendono a quel livello questa settimana: Lazio, Piemonte, Val d’Aosta, Marche, Friuli, Abruzzo, Lombardia, Veneto, Emilia, Calabria e Liguria. Il ministro Roberto Speranza, da quanto emerge, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata nuove ordinanze. 

Rt nazionale in discesa

Ancora in discesa dunque l’Rt nazionale ossia il fattore che calcola la velocità di replicazione dell’infezione rilevato oggi dalla Cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità, ministero alla Salute e Regioni è a 0,84. Si tratta di un bel salto all’indietro rispetto allo 0,97 della settimana scorsa, quando venne registrata la prima riduzione di quel valore dopo cinque settimane di crescita e di permanenza sopra la soglia critica dell’1.

Non si può cantare vittoria però poiché, come hanno chiarito i tecnici della Cabina di regia: «L’epidemia resta in una fase delicata ed un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane è possibile, qualora non venissero mantenute rigorosamente misure di mitigazione sia a livello nazionale che regionale». In particolare ci sono variazioni tra Regioni «con alcune dove il numero assoluto dei ricoverati in area critica ed il relativo impatto, uniti all’elevata incidenza impongono comunque incisive misure restrittive».

Cosa si può fare in zona gialla

In zona gialla ci si può spostare liberamente durante il giorno, sia all’interno del Comune sia all’interno della Regione; l’autocertificazione serve solo dopo le 22 e fino alle 5 del mattino. Ristoranti e bar aperti fino alle 18. Per quanto riguarda l’attività di bar e ristoranti nelle regioni gialle, potrà proseguire fino alle 18, anche la domenica. Si può quindi pranzare al ristorante, mentre il servizio di asporto è disponibile fino alle 22.

Non ci sono limiti di orario per la consegna a domicilio, si legge nella Faq, ma essa “deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti”. Il dpcm di gennaio ha introdotto regole più stringenti per l’asporto: i bar non potranno più effettuare questo servizio dopo le 18. In zona gialla riaprono i musei, ma solo nei giorni feriali, quindi dal lunedì al venerdì: è quanto stabilito dal nuovo dpcm in vigore dal 16 gennaio. I negozi sono aperti (ma i centri commerciali lo sono solo durante i giorni feriali).

Ci si può anche muovere per andare a trovare amici e parenti, in ambito regionale, spostandosi verso una sola abitazione privata abitata e una sola volta al giorno, «nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi».

Niente spostamenti tra regioni

Resta il divieto di spostamento tra le regioni, come previsto dall'ultimo Dpcm. È quanto precisato nella conferenza stampa al ministero della Salute per l'analisi del monitoraggio settimanale della Cabina di regia. Il divieto, dunque, resta, nonostante molte regioni siano passate in area gialla.