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martedì 23 marzo 2021 | 09:54
Cronaca

Crotone, nuova grana per il sindaco Voce: indagato l’assessore Scandale - Notizie

VIDEO | I fatti risalgono al 2015-2016 e i reati ipotizzati sono truffa, indebita restituzione dei conferimenti, infedeltà patrimoniale e false comunicazioni sociali

di Francesca Caiazzo

Non c’è pace per l’amministrazione comunale di Crotone. L’assessore al Bilancio, Antonio Francesco Scandale, risulta indagato, con altre due persone, nell’ambito di una inchiesta della Procura di Crotone per i reati di truffa, indebita restituzione dei conferimenti, infedeltà patrimoniale e false comunicazioni sociali. I fatti di cui è accusato il membro dell’esecutivo guidato da Vincenzo Voce - nelle vesti di professionista e non di amministratore pubblico - risalirebbero al 2015 e al 2016, quando ancora non ricopriva la carica. La Procura aveva chiesto l’archiviazione delle accuse ma il gip ha invece disposto l’imputazione coatta degli indagati.

Scandale, di professione commercialista, è stato nominato assessore esterno il 21 ottobre scorso, con deleghe al Bilancio, Patrimonio e Società Partecipate. L’affidamento dell’incarico aveva suscitato più di qualche polemica, anche nella stessa maggioranza, essendo stato già consigliere comunale nel corso del secondo mandato dell’ex sindaco Peppino Vallone.

L’indagine a carico dell’assessore – di cui si vociferava da qualche giorno - è l’ennesima tegola che si abbatte sulla maggioranza, che ultimamente mostra segni di instabilità. Proprio domenica scorsa si è consumato lo strappo con il consigliere Fabrizio Meo, accusato dalla Giunta comunale di aver utilizzato espressioni indecorose nei confronti di sue colleghe e di un dipendente comunale durante una seduta di commissione. La reprimenda di sindaco e assessori non aveva risparmiato Carmen Giancotti, presidente della Commissione Pari Opportunità, che non avrebbe stigmatizzato il comportamento del collega.

Ad agitare le acque, anche le famose lettere anonime che giungerebbero a Piazza della Resistenza, per le quali l’amministrazione si è detta pronta a sporgere denuncia contro ignoti.