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martedì 29 giugno 2021 | 14:09
Cronaca

L'ombra di un ricatto sessuale dietro la morte del 18enne gay originario di Soverato - Notizie

Orlando Merenda si è gettato sotto un treno domenica scorsa nel Torinese. Scartate le ipotesi di bullismo e omofobia mentre si indaga per istigazione al suicidio

di Redazione

Orlando Merenda

Non bullismo né omofobia dietro la morte di Orlando Merenda, il giovane di 18 anni che domenica scorsa si è gettato sotto un treno tra la stazione di Torino Lingotto e Moncalieri. Ci sarebbe altro dietro la tragedia che vede protagonista il giovane di Soverato. La Procura di Torino ha aperto un fascicolo d’indagine su istigazione al suicidio e si apre all'ipotesi che Orlando possa essere stato vittima di un ricatto, probabilmente di natura sessuale.  

Negli ultimi tempi il ragazzo non nascondeva inquietudini e senso di disagio. «Mi aveva confessato – ha raccontato il fratello di Orlando Merenda - di aver paura di alcune persone. Non mi ha spiegato chi fossero, non ha fatto nomi. Era preoccupato». E un'amica: «Si era chiuso in se stesso». Intanto, diverse persone a lui vicine - tra cui compagni di scuola e insegnanti - sarebbero state sentite in Procura per capire cosa possa aver confidato loro Orlando.