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mercoledì 29 settembre 2021 | 06:27
Cultura

Lamezia Terme, dal delitto d’onore a oggi: presentato il libro di Marianna Sorrentino - Notizie

Dalla Bibbia fino ai giorni nostri passando per i tentativi mancati di abolire la legge fino al corpo di nuove norme a contrasto della violenza di genere. Ad organizzare l'appuntamento l'associazione impegnata contro la violenza di genere "Per te"

di Redazione

Uno scatto dell’evento

Una serata dedicata alla violenza di genere e, in particolare, a quella sulle donne partendo dall’amaro assunto che, nonostante i Codici dicano altro, il delitto d’onore esiste ancora. Si è tenuta in un noto locale lametino la presentazione del libro “C'era una volta e c'è ancora il delitto d'onore. Nei tempi e nei luoghi della storia e dell'arte” di Marianna Loredana Sorrentino.

A promuovere la serata l’associazione “Per Te  - Stop violenza sulle donne” presieduta da Francesco De Fazio. A moderare il dibattito la giornalista di LaCNews24 Tiziana Bagnato, affiancata, oltre che dall’autrice, da Laura Gigliotti, avvocato e membro dello staff legale dell’associazione e dalla vice presidente Katia Nero. Dopo il monologo iniziale interpretato magistralmente dall’avvocato Gigliotti, l’autrice, componente tra l’altro delle forze dell’ordine, ha sviscerato l’argomento legandolo ad elementi di antropologia, sociologia e storia.

Dalla Bibbia fino ai giorni nostri, passando per i tentativi mancati di abolire la legge, fino al corpo di nuove norme a contrasto della violenza di genere definito Codice Rosso. Tra alibi religiosi, tradizionali, morali e non solo, sono stati ripercorsi i momenti chiave, che anche cavalcando musica e cinema, hanno puntellato una storia che spesso ha fatto fatica e fa ancora fatica a togliere di dosso alla donna il ruolo di vittima e sottoposta.

La serata si inserisce all’interno delle attività dell’associazione “Per Te” volte a diffondere e a sensibilizzare contro la violenza di genere, spingere alla denuncia e rendere note le modalità di tutela a disposizione di chi decida di voltare pagina e serrare la porta al proprio carnefice. Il sottofondo musicale è stato curato dall'associazione Terra di Sol.