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domenica 17 ottobre 2021 | 09:30
Cronaca

’Ndrangheta - Petrolmafie, salgono a quota 18 le richieste per il rito abbreviato -Nomi - Notizie

Ci sono anche i boss Francesco Mancuso e Filippo Fiarè. In 57 hanno invece scelto il rito ordinario e per loro l’udienza preliminare proseguirà il 20 ottobre

di G. B.

Arrivano nuove richieste di rito abbreviato dinanzi al gup distrettuale, Matteo Ferrante, nell’ambito dell’udienza preliminare per l’operazione Petrolmafie. Alle dieci richieste già avanzate se ne vanno ad aggiungere ulteriori otto. Si tratta di:

Petrolmafie, le richieste di rito abbreviato

Tali posizioni vanno ad unirsi ad altri dieci imputati che hanno chiesto il rito abbreviato:

L’udienza per loro è stata aggiornata al prossimo 13 dicembre.

Petrolmafie, il patteggiamento della pena  e il rito ordinario

Hanno invece preannunciato il patteggiamento della pena:

In 57 hanno invece scelto il rito ordinario e per loro l’udienza preliminare proseguirà il 20 ottobre.

Associazione mafiosa, estorsione, riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza illecita in attività economiche, intestazione fittizia di beni, evasione delle imposte e delle accise anche mediante emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, corruzione, scambio elettorale politico mafioso, turbativa d’asta i reati, a vario titolo, contestati.

Inchiesta Petrolmafie, le parti civili

Il gup ha poi ammesso le costituzioni di parte civili della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero dell’Interno, dell’Agenzia delle dogane, dell’Agenzia delle Entrate, della Regione Calabria, dell’Associazione antiracket e antiusura (avvocato Giovanna Fronte), della Provincia di Vibo Valentia (avvocato Maria Rosa Pisani), dei Comuni di Vibo Valentia (avvocato Maria Antonietta La Monica), Sant’Onofrio (avvocato Maria Antonietta La Monica) e Limbadi (avvocato Giulio Ceravolo), della Cooperporo.