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giovedì 9 giugno 2022 | 12:22
Cronaca

L’appello - Elezioni comunali in Calabria, i vescovi: «No a logiche clientelari di stampo malavitoso» - Notizie

È quanto contenuto nel documento della Conferenza episcopale calabra che ha focalizzato anche l'attenzione sul «grave disagio in cui versano i lavoratori stagionali delle Terme Luigiane di Acquappesa»

Mons. Morrone, presidente della Conferenza episcopale calabra

«La tornata elettorale di domenica prossima, che coinvolge gli elettori calabresi nel rinnovo di 75 amministrazioni comunali e chiede loro di esprimere un parere su cinque quesiti referendari, dovrà essere affrontata con maturità civica e coscienza cristiana, orientando le proprie preferenze soltanto alla luce della ricerca dei beni comuni e non di pericolosi tornaconti che spesso alimentano logiche clientelari di stampo malavitoso».

Lo afferma, in un documento, la Conferenza episcopale calabra riunita a Catanzaro. «Anche la convocazione referendaria - secondo la Cec - merita un serio e attento discernimento». I vescovi di Calabria chiedono a tutti «di approfondire responsabilmente i cinque quesiti oggetto di voto, al fine di maturare una scelta consapevole».     Nel corso dei lavori, i vescovi hanno dato vita a «un confronto sui temi di rilevanza pastorale emersi durante l’ultima Assemblea generale della Cei, svolta a Roma dal 23 al 27 maggio scorso. Ampia e approfondita riflessione - si legge -  è stata riservata alle istituzioni accademiche ecclesiastiche calabresi e in particolare sull’Istituto Teologico “S. Pio X”. È stato approvato il piano di realizzazione del sito web istituzionale della Conferenza episcopale calabra e ribadita l’urgenza del rinnovo del Protocollo d’intesa con la Regione Calabria per la tutela e la valorizzazione dei Beni Culturali, proseguendo i contatti già avviati nei mesi scorsi. Viva attenzione - prosegue la nota -  è stata posta alla situazione di grave disagio in cui versano i lavoratori stagionali delle Terme Luigiane di Acquappesa e quelle di Lamezia».

I vescovi auspicano che «le istituzioni preposte, in particolare la Regione e i Comuni interessati, trovino al più presto una soluzione definitiva e sostenibile per garantire il mantenimento dei posti di lavoro. Nel contempo, hanno espresso sincera vicinanza ai professionisti che vivono mesi di angoscia a causa della perdita del proprio lavoro. Nel corso dei lavori sono stati anche presentati il regolamento del servizio regionale per la tutela dei minori e le iniziative diocesane correlate allo stesso servizio».

Dopo aver ascoltato la relazione del coordinatore del servizio regionale, «è stata condivisa l’urgenza di continuare a prestare ulteriore attenzione ai Centri di Ascolto costituti nelle singole diocesi. Si è discusso sulle attività dei Tribunali ecclesiastici calabresi; sono stati ascoltati - si legge infine - i referenti del Progetto Confido sull’affido e le adozioni, presentato dal Forum delle Famiglie, e i referenti del Progetto Policoro».