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sabato 17 febbraio 2024 | 19:04
Attualità

Le nuove rotte - Ora Ryanair decolla anche da Reggio Calabria ma i biglietti costano meno a Lamezia e Catania: il confronto - Notizie

VIDEO | Abbiamo simulato la prenotazione di alcuni voli: ad agosto oltre 70 euro per volare verso Bologna e Venezia e anche 90 euro per Barcellona e Manchester. Tutte le tratte e tutti i prezzi

di Anna Foti

Dieci nuove rotte, di cui otto solo a Reggio Calabria. Tra applausi e grande entusiasmo, Ryanair si è presentata con una ventata di novità nella città dello Stretto. Adesso la compagnia low cost leader in Europa vola da e per tutti gli aeroporti della regione con trenta rotte in totale.

Bologna, Torino e Venezia per essere collegati con il resto dell’Italia, dopo il tentativo fallito dello scorso anno di affidare le rotte con i bandi Enac. Manca Milano Bergamo alla quale si guardava con interesse visto che Ita non ha ripristinato il collegamento giornaliero con andata e ritorno su Milano. Vero è anche che avere due destinazioni così vicine su cinque tratte nazionali e due soli vettori operativi nello scalo Tito Minniti di Reggio Calabria non sarebbe stata una scelta economicamente vantaggiosa e forse neanche troppo “rispettosa” verso il vettore che già operava nello scalo reggino, ossia Ita AirWays.

Poi ci sono le mete internazionali che collegano la città calabrese con la Germania, l’Inghilterra, la Francia, con le destinazioni di Berlino, Manchester e Marsiglia. Si avvicina anche la Spagna, con la destinazione di Barcellona, tra le mete più ambite della prossima estate. Infine c’è la capitale albanese, Tirana, bella, accessibile e in forte ascesa.

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Tariffe poco “low”

Un entusiasmo che già dentro il museo archeologico nazionale, che ha ospitato la conferenza stampa, ha fatto i conti con i primi rapidi riscontri della cittadinanza, che da tempo attendeva di poter volare da Reggio Calabria senza doversi spostare e aspettava di non dover essere costretta a rinunciare all’aereo per altro mezzo più economico ma meno celere. Riscontri immediatamente cercati e che non stati purtroppo positivi. Sono subito saltate all’occhio le tariffe non low, come ci si attendeva, e addirittura anche non competitive (pure considerando le spese di spostamento) rispetto a Lamezia e Catania, dove la stessa compagnia propone, tra le otto destinazioni nazionali, tutte e tre le tratte attivate al Tito Minniti.

Sul fronte internazionale, invece, le destinazioni raggiungibili con voli diretti costituiscono una novità in regione, visto che le medesime da Lamezia Terme sono raggiungibili, quasi sempre con scalo intermedio. Lo scalo di Catania propone i cinque voli diretti con maggiore frequenza, solo tre dei quali coperti dalla stessa Ryanair, ma le tariffe sono spesso più alte che a Reggio.

Non avrebbe dovuto fare concorrenza a Lamezia Terme ma rivolgersi ad altra utenza. Invece, per le destinazioni nazionali, l’aeroporto di Lamezia potrebbe continuare ad essere scelto, visto che le tariffe non sono più vantaggiose e neppure sono competitive con quelle di Catania. Ciò nonostante Sacal e Regione abbiano sempre dichiarato di volersi giocare la partita dell’utenza della Sicilia orientale. Insomma scelte non molto chiare, forse più dettate da Ryanair che invece con pare puntare di più sulle rotte internazionali, proponendo delle tariffe che non sono proprio low e che però, al momento, in vista della prossima estate, sembrano non avere di fatto competitor nell’area.

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