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venerdì 29 marzo 2024 | 17:50
Attualità

Settimana santa - Tornano i vattienti a Nocera: stasera e domani rivive un rito millenario, cruento e identitario - Notizie

La Madonna Addolorata percorre le vie principali del comune del Catanzarese in spalla ai portantini. Intanto viene eseguita l'autoflagellazione

di Giampaolo Cristofaro

Il Venerdì e il Sabato santo per gli abitanti di Nocera Terinese sono i giorni più importanti dell’anno. La statua lignea della Madonna Addolorata, intorno alle 20.30, esce dalla Chiesa dell’Annunziata è inizia la due giorni di processione durante le quali viene eseguito il rito dei Vattienti. La pietà, in spalla ai portantini, nella sera di venerdì, compie un giro più breve partendo appunto dalla chiesa dove è custodita tutto l’anno, per giungere poi alla Chiesa di San Giovanni Battista e fermarsi. Lì viene svolta la messa di Passione, poi al termine la statua viene riportata all’Annunziata. Sabato, invece, il corteo processionale parte la mattina intorno alle 8 e percorre tutte le vie principali del comune del Catanzarese.

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Come dicevamo, durante le due processioni, alcune persone, noceresi e non, in segno di devozione eseguono il rito di flagellazione. Il vattiente esce da solo o in piccoli gruppi – solitamente tra familiari – e compie il percorso che la statua della Madonna Addolorata, incontrandola una volta e facendo diverse tappe davanti i sagrati delle chiese e di fronte a case di partenti o amici. Il flagellante è accompagnato da due figure: l’ecce homo e il portatore di vino. Il primo è solitamente un ragazzino che legato con un cordino al vattiente indossa unicamente un panno rosso e porta sulle spalle una croce, l’altro è un amico che porta appunto il vino che serve per lavare e sterilizzare le gambe. Gli strumenti utilizzati per flagellarsi sono due: la rosa e il cardo. Due dischi fatti con del legno di sughero con i quali si battono sulla parte posteriore delle cosce e sul polpaccio. Su uno viene fatta una colata di cera dove vengono incastonati dei piccoli pezzetti di vetro che vanno a provocare le ferite sulle gambe, l’altro invece è completamente liscio e serve per far confluire il sangue nella zona interessata.