Gare d'appalto truccate per favorire la 'ndrangheta: 33 arresti. Sequestrate 54 imprese VIDEO-NOMI - Notizie
I “Piromalli”, nella piana di Gioia Tauro, e i “Muto” insieme alla cosca “Lanzino – Ruà – Patitucci”, a Cosenza, si erano posti come punto di riferimento di importanti gruppi imprenditoriali al fine di turbare sistematicamente le gare d’appalto
Su disposizione delle Direzioni Distrettuali Antimafia di Reggio Calabria e Catanzaro, gli uomini dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e Cosenza, con l’ausilio dello Scico e del Comando Provinciale di Roma ed altri numerosi reparti dell’intero territorio nazionale, dalle prime luci dell’alba, stanno procedendo al fermo di indiziato di delitto nei confronti di 35 persone responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione e falso ideologico in atti pubblici nonché al sequestro preventivo di 54 imprese aventi sede su tutto il territorio nazionale.
‘Ndrangheta e appalti: le società sequestrate
I Piromalli nella Piana di Gioia e i Muto a Cosenza - I provvedimenti rappresentano l’epilogo di un’articolata attività investigativa svolta dal Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (Gico) del Nucleo di Polizia Tributaria di Reggio Calabria e dal Nucleo di Polizia Tributaria di Cosenza che hanno consentito di accertare, da un lato, come un importante gruppo imprenditoriale operante nella piana di Gioia Tauro, si era posto come punto di riferimento della cosca “Piromalli” al fine di turbare, sistematicamente, almeno 27 gare indette da plurime stazioni appaltanti calabresi nel periodo 2012/2015 riguardanti l’esecuzione di importanti lavori pubblici nella citata area calabrese.
‘Ndrangheta: i Piromalli e il predominio dei Bagalà sugli appalti pubblici
Accertata l’esistenza di un noto imprenditore che, grazie alle relazioni con il “clan Muto” (attivo sulla costa dell’alto Tirreno calabrese) nonché con il reggente della cosca cosentina “Lanzino – Ruà - Patitucci”, si è aggiudicato i più importanti appalti della Provincia di Cosenza nel periodo 2013/2015.
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Fermo di indiziato di delitto:
Luigi Bagalà, Gioia Tauro, 71 anniGiuseppe Bagalà, Gioia Tauro ,60 anni, Francesco Bagalà, Gioia Tauro, 40 anniFrancesco Bagalà, Gioia Tauro, 27 anniGiorgio Morabito, Taurianova, 43 anniRocco Pasquale Nicoletta, Taurianova, 49 anniAngela Nicoletta,Taurianova, 53 anniCarlo Cittadini,Roma, 42 anniGiorgio Ottavio Barbieri, Roma, 41 anniGianluca Scali, Locri, 45 anniCristiano Zuliani, Roma, 37 anniEttore Della Fazia, Dogliola, 57 anniFrancesco Migliore, Palermo, 56 anniFilippo Migliore, Cammarata, 46 anni
Vito La Greca, Santo Stefano Quisquina, 39 anni
Alessio La Corte, Santo Stefano Quisquina, 33 anni
Santo Fedele, Varapodio, 63 anniFrancesco Fedele, Cinquefrondi, 33 anniBruno Polifroni, Varapodio, 50 anniRocco Leva, Taurianova, 42 anniBruno Madaffari, Santa Cristina D’Aspromonte, 45 anniMaria Vittoria Plastina, Paola, 38 anniEmilio Cipolla, Cosenza, 47 anniDomenico Coppola, Gioia Tauro, 36 anniAngelo Zurzolo, Taurianova, 49 anniGaspare Castiglione, Reggio Calabria, 46 anniMirko Pellegrini, Roma, 39 anni
Davide Bencardino, Belvedere Marittimo, 47 anniGiuseppe Caputo, Germania, 51 anniAngelina Corsanto, Cetraro, 74 anniMassimo Longo, nato Genova ma residente a Castrovillari, 51 anniMario Piromallo, Cosenza, 52 anni