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martedì 23 settembre 2014 | 00:00
Politica

SONDAGGIO SWG SU PRIMARIE: AVANTI CALLIPO (40-44%), INSEGUE OLIVERIO (30-34%), TIENE SPERANZA (24-28%) - Notizie

Il 5 ottobre il popolo del centrosinistra va alle urne per scegliere il candidato alla presidenza della Regione Calabria. Il Partito Democratico commissiona un sondaggio che sorride al sindaco di Pizzo

CATANZARO – Tra poco più di una settimana il popolo del centrosinistra andrà alle urne per scegliere il proprio candidato alla presidenza della Regione Calabria. La campagna elettorale è ormai entrata nel vivo e, tra una polemica ed un’altra, è guerra di sondaggi nel Partito Democratico.  Appena qualche giorno fa l’istituto Ipr-Marketing dava Mario Oliverio in vantaggio di oltre dieci punti percentuali su Gianluca Callipo. 48 a 38.  Più staccato, praticamente fuori dai giochi, Gianni Speranza, attestato al 14%.

 

Il sondaggio Swg. A smentire Ipr-Marketing ci ha pensato Swg che, per contro del Partito Democratico, ha realizzato tra il 12 e il 16 settembre un altro sondaggio, dai risultati diametralmente opposti. Secondo il rilevamento dell’istituto triestino il 40-44% degli elettori che dichiarano di andare a votare alle primarie con una probabilità maggiore del 50%, ad oggi voterebbero Callipo; il 30-34% Gerardo Mario Oliverio ed il 24-28% Gianni Speranza.

 

Il candidato più forte. Per gli intervistati i candidato più forte sarebbe Callipo con il 26% (elettori centrosinistra 36, centrodestra 22, M5S 29, indecisi-astenuti 15), a seguire Oliverio 19% (elettori centrosinistra 27, centrodestra 17, M5S 10, indecisi-astenuti 14) e Speranza 12% (elettori centrosinistra 14, centrodestra 18, M5S 12, indecisi-astenuti 5). Per il 24% degli interpellati ha però risposto: “nessuno di questi” mentre il 19% ha detto di non sapere.

 

A scanso d’equivoci. Per evitare possibili fraintendimenti sul cognome di Callipo, gli intervistatori hanno specificato che non si tratta di Pippo Callipo, di cui è stata testata la notorietà che registra un ottimo 69%. Swg ha, quindi, misurato anche le potenzialità complessive di alcune candidature in vista delle elezioni regionali oltre che di quelli di centrosinistra anche di due possibili di centrodestra, Wanda Ferro e Giuseppe Galati. Wanda Ferro è la più conosciuta, con il 56% di risposte, seguita da Oliverio (52), Speranza (50) e Callipo (49).

 

La fiducia. Gli intervistati che conoscono i candidati hanno espresso molta o abbastanza fiducia per Callipo nella misura del 49%, Speranza 42, Ferro 38, Oliverio 30 e Galati 15. Rispetto alla percentuale di quanti hanno molta o abbastanza fiducia, per Callipo hanno dato questo giudizio il 64% degli elettori di centrosinistra, il 46 di centrodestra, il 23 del M5S ed il 43 di indecisi-astenuti; per Speranza il 51% degli elettori di centrosinistra, il 50 di centrodestra, il 38 del M5S ed il 24 di indecisi-astenuti; per la Ferro il 31% degli elettori di centrosinistra, il 78 di centrodestra, il 30 del M5S ed il 29 di indecisi-astenuti; per Oliverio il 39% degli elettori di centrosinistra, il 12 di centrodestra, il 14 del M5S ed il 20 di indecisi-astenuti; per Galati il 9% degli elettori di centrosinistra, il 37 di centrodestra, il 7 del M5S ed il 15 di indecisi-astenuti.

 

Il metodo del sondaggio. L'indagine quantitativa - rende noto la Swg - è stata condotta mediante una rilevazione con tecnica mista, ovvero interviste telefoniche con metodo CATI e interviste online con metodo CAWI, all'interno di un campione di 1.200 soggetti maggiorenni residenti in Calabria, stratificato per zona (provincia e ampiezza centro), età e sesso. In fase di rilevazione è stato effettuato un sovracampionamento degli elettori propensi a votare alle elezioni Primarie del centrosinistra fino a raggiungere la numerosità di 500 unità.

Le interviste sono state somministrate nel periodo che va dal 12 al 16 settembre 2014. I metodi utilizzati per l'individuazione delle unità finali sono di tipo casuale, come per i campioni probabilistici. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall'ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di zona, sesso, età, livello scolare e partito votato alle ultime elezioni. Il margine d'errore statistico per il campione totale è del 2,8% a un intervallo di confidenza del 95%, nonché del 4,3% per il subcampione degli elettori delle Primarie.