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venerdì 14 novembre 2014 | 09:48
Politica

Nomine, la Stasi ferma tutto dopo l'attacco di Oliverio - Notizie

Il candidato del centrosinistra alle regionali Mario Oliverio torna ad attaccare la presidente ff Antonella Stasi per l'ultima infornata di nomine portata avanti dalla giunta uscente

di redazione

Catanzaro - - La Presidente f.f. della Regione Antonella Stasi – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – in merito ai lavori della Giunta regionale, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La Giunta regionale nel prendere atto che, allo stato, risultano avviate numerose procedure per il conferimento, previo avviso pubblico, mediante deliberazione della Giunta regionale, di incarichi dirigenziali di Settore e di Servizio, nonché di mobilità esterna presso i Dipartimenti regionali, ritiene che sia opportuno, in ragione dell’imminente consultazione elettorale del 23 novembre p.v. e, quindi, della fine della legislatura, non darvi seguito. Pertanto, invita tutti i Dipartimenti regionali e società in house ad attenersi a quanto disposto”. (Aggiornamento 19.00)

 

Torna ad attaccare la Stasi, Mario Oliverio, dopo aver appreso di nuove nomine portate avanti dalla giunta e dai dirigenti a essa legati.

"Ho chiesto alla signora Stasi, presidente ff della Giunta regionale per l'ordinaria amministrazione, di assumere i provvedimenti necessari a garantire la legalità nei dipartimenti e negli enti sub regionali e nelle società in house finanziate con le risorse del bilancio regionale". "In queste settimane di campagna elettorale - prosegue Oliverio - si stanno verificando una serie di iniziative di chiaro segno elettorale, in direzione di promozioni, di riconoscimenti di qualifiche, assunzioni e colloqui a centinaia di giovani, tutte tese a creare facili quanto spregiudicate illusioni occupazionali, di consulenze e incarichi palesemente illegali, assunti in violazione delle più elementari norme che regolano le procedure della PA. Tali violazioni saranno segnalate alla magistratura ordinaria".

"Deve essere chiaro a tutti che - conclude - il primo atto che assumeremo sarà quello di revocare tutti i provvedimenti assunti in questo periodo in violazione della legge".