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lunedì 14 dicembre 2020 | 19:18
Cronaca

Covid, a Isola Capo Rizzuto tamponi obbligatori per chi rientra da fuori regione - Notizie

Il sindaco Vittimberga ha emesso un’ordinanza che dispone il test anti-coronavirus a chi torna nella cittadina, da poco uscita dalla zona rossa. Intanto riprende lo screening gratuito avviato dal Comune

di Redazione

Il sindaco di Isola di Capo Rizzuto, Maria Grazia Vittimberga, stringe i controlli sui rientri nella cittadina in vista delle festività natalizia. È di oggi, infatti, l’ordinanza – annunciata nel corso della riunione della Conferenza di sindaci di venerdì scorso - firmata dal primo cittadino che impone «a chiunque fa ingresso nel territorio di Isola Capo Rizzuto – si legge in una nota dell’ente - di munirsi di un’attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso in questo comune, a un test molecolare o antigenico».

Test obbligatorio o isolamento fiduciario

Secondo quanto previsto dall’ordinanza sindacale, «in attesa del risultato del test le persone sono sottoposte alla misura dell’isolamento fiduciario presso la dimora o il domicilio dichiarato. Coloro che non intendono sottoporsi al test dovranno osservare la misura dell’isolamento fiduciario per 15 giorni».Chi si accinge a rientrare a Isola di Capo Rizzuto, dunque, dovrà rispettare le nuove disposizioni e inviare la documentazione che attesta il risultato del tampone per mezzo pec all’indirizzo comune@pec.isolacr.it. Le persone che non eseguiranno il test dovranno comunque far pervenire all’ente la dichiarazione di arrivo in città e attenersi alle regole disposte dal Comune.

Al via lo screening gratuito

Intanto, proprio oggi è ripartito lo screening gratuito avviato dal Comune e riservato agli over 60, ai portatori di handicap, ai commercianti e ai dipendenti delle stesse attività. Il servizio viene effettuato su prenotazione chiamando ai numeri 0962/797953 o 3450843231.La campagna, che si era resa necessaria a causa dell’esponenziale aumento di casi positivi registrati sul territorio, era stata inizialmente prevista per il 3 dicembre e poi sospesa dopo l’istituzione della zona rossa. La seconda ondata della pandemia ha duramente colpito la cittadina del crotonese, facendo registrare oltre 250 contagi e ben sei morti.