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martedì 30 marzo 2021 | 20:08
Cronaca

Vaccini in Calabria, Longo ammette il caos prenotazioni ma dà la colpa agli utenti - Notizie

Il commissario alla Sanità e la Regione cercano di arginare le migliaia di segnalazioni che giungono al dipartimento Tutela della salute da parte dei calabresi che non riescono a prenotarsi per l'iniezione

di E. D. G.

Guido Longo

Il commissario alla sanità Guido Longo ammette il caos prenotazioni per i vaccini in Calabria ma dà la colpa agli utenti che non saprebbero compilare correttamente il form online. Così emana una nota “informativa”, ma tra le righe è possibile cogliere tutte le difficoltà che la sanità calabrese - “orfana” di un efficace Sistema informativo sanitario regionale (Sec-Sisr) - sta attraversando. Così, nel comunicato ufficiale si legge: «Il commissario ad acta della sanità in Calabria Guido Longo, in merito alle modalità di prenotazione del vaccino anti Covid-19, alle segnalazioni e alle richieste di informazioni ricevute nelle ultime ore da parte degli utenti, ha reso noto alcuni chiarimenti in considerazione che sono pervenute numerose richieste alla casella di posta piattaformavaccini@regione.calabria.it. e la maggior parte di esse non risultano rientranti nelle categorie a cui era destinata, ed in molti casi le richieste risultano non essere inviate da soggetti fragili con codice di esenzione tra quelli previsti, tant'è che dalla verifica delle mail pervenute si è constatato che in molti casi gli assistiti erano già abilitati alla prenotazione sul portale di Poste Italiane». Come LaC News24 ha rivelato, ad oggi migliaia e migliaia di utenti registrano difficoltà nella registrazione poiché non “riconosciuti” dal sistema. L’anagrafica sanitaria regionale non risulta infatti aggiornata proprio a causa dell’inefficacia del sistema informativo digitale.

Nella nota del commissario si dà inoltre comunicazione agli utenti delle seguenti raccomandazioni:

Non possono essere richieste prenotazioni o inserimenti per: caregiver, familiari, conviventi di persone fragili ed altre categorie ad eccezione del personale comparto scuola già inserito nelle liste di prenotazione di altre regioni e che si trovano nell'impossibilità di effettuare il vaccino nella regione di servizio; non possono essere fornite informazioni non attinenti alla difficolta di registrazione dei soggetti fragili. Per quanto riguarda il personale scolastico in servizio fuori regione la richiesta può essere inoltrata tramite un altro form on line.