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martedì 28 settembre 2021 | 09:16
Politica

Elezioni regionali Calabria 2021: liste, candidati e sondaggi. Corsa a quattro per la presidenza - Notizie

La nostra guida al voto, le bio dei candidati presidente, le liste nelle tre circoscrizioni e la legge elettorale per la formazione del nuovo consiglio regionale della Calabria. Tutto quello che devi sapere prima delle elezioni regionali del 3-4 ottobre 2021

di Redazione

Bruni, de Magistris, Oliverio e Occhiuto

A meno di due anni dal voto del 26 gennaio 2020 che ha visto trionfare la coalizione di centrodestra guidata da Jole Santelli. La Calabria, causa prematura scomparsa della presidente eletta, deceduta il 15 ottobre 2020, torna al voto per il rinnovo del Consiglio regionale. Attualmente la Regione è retta dal vicepresidente Nino Spirlì.

In quattro in corsa per queste elezioni. il Pd, dopo il ritiro della candidatura di Maria Antonietta Ventura ha puntato su Amalia Bruni, appoggiata da una coalizione formata anche da M5s, Tesoro Calabria, Partito animalista, Europa Verde, Socialisti, Calabria Libera e Bruni presidente

Per la coalizione di centrodestra invece il candidato presidente è Roberto Occhiuto (Forza Italia) sostenuto dalle liste: Fi, Fdi, Lega, Udc, Cambiamo con Toti, Noi Con L'Italia e Coraggio Italia.

Luigi De Magistris concorre con una coalizione civica che ha sei liste: De Magistris Presidente, DeMa, Uniti con de Magistris, Per la Calabria con de Magistris, Calabria resistente e solidale, un'altra Calabria è possibile.

Mario Oliverio sarà sostenuto invece da una sola lista.

In questo scenario i sondaggi mostrano scenari contraddittori. Pare che a contendersi la carica di presidente (a distanza di pochi punti percentuali) siano La Bruni e Occhiuto che nei sondaggi staccano gli altri candidati. 

Ecco nel dettaglio chi sono i candidati, come si articolano le liste e come votare.

Regionali, quando si vota: data e orari

Sono Amalia Bruni, Luigi De Magistris, Roberto Occhiuto e Mario Oliverio i quattro candidati per la presidenza alle elezioni regionali della Calabria.

Per il rinnovo del Consiglio regionale della Calabria si voterà il 3 e il 4 ottobre dalle 7 alle 23 e dalle 7 alle 15  Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi, alle ore 15 di lunedì 4 ottobre. Il 7 settembre al tribunale di Catanzaro è stato effettuato il sorteggio per determinare la disposizione dei candidati alla presidenza della Regione sulla scheda elettorale.

Nell’ordine sono stati sorteggiati Mario Oliverio, che sarà al primo posto sulla scheda, poi il candidato del centrodestra Roberto Occhiuto, il candidato del polo civico Luigi de Magistris e infine, a chiudere l’elenco sulla scheda elettorale, il candidato del centrosinistra Amalia Bruni.

Elezioni regionali Calabria: candidati e liste

Sono quattro i candidati alla presidenza della Regione in Calabria. Ecco chi sono e da quante e quali liste sono sostenuti.

Regionali: le tre circoscrizioni in Calabria

Il territorio calabrese è diviso in 3 circoscrizioni elettorali. Sono ammesse alla ripartizione dei seggi (30 in totale, di cui due terzi attribuiti con sistema proporzionale e i restanti con sistema maggioritario) le singole liste che superano il 4% dei voti validi e le coalizioni di liste che superano l’8%.

C’è anche il subcommissario provinciale di Cosenza Maria Locanto nella lista del Pd relativa alla circoscrizione Nord nella quale figurano il presidente della Provincia Francesco Iacucci ed i consiglieri regionali uscenti Mimmo Bevacqua, Graziano Di Natale e Giuseppe Aieta. Tra i candidati anche il sindaco di Luzzi Umberto Federico.

Nella Lega l’uscente Pietro Santo Molinaro capolista e l’ex segretario del Popolo delle Libertà Simona Loizzo. In lista anche Leo Battaglia nonostante l'episodio di Ferragosto, criticato da più parti, quando lanciò in mare mascherine e santini elettorali.C’è anche un ex consigliere regionale nella lista Noi con l’Italia. Si tratta di Franco Sergio, eletto nel 2014 nella lista Oliverio Presidente.

L’assessore al turismo Fausto Orsomarso guida invece la lista Fratelli d’Italia nella provincia di Cosenza in cui figura, tra gli altri, anche Luigi Lirangi, sindaco di Terranova da Sibari, e Luciana De Francesco, moglie dell’uscente Luca Morrone. Inoltre sotto il simbolo dei meloniani ci sono anche l’assessore di Palazzo dei Bruzi Loredana Pastore.

Mimmo Lucano è a capo della lista Un’altra Calabria è possibile a sostegno di Luigi De Magistris. Da segnalare poi la presenza di Angelo Broccolo, segretario regionale di Sinistra Italiana.

Quotato anche il sindaco di Roghudi Pierpaolo Zavettieri che concorre nella stessa lista dell’uscente Giacomo Crinò. La lega punta molto sul terzetto formato da Giuseppe GelardiStefano Princi e Maria Grazia Richichi, che dovranno fare i conti con l’uscente Tilde Minasi. Mentre l’Udc punta sul sempreverde segretario provinciale Paolo Arillotta.

A sinistra si ritrovano insieme Nicola Irto, campione di preferenze a livello regionale, e Mimmetto Battaglia. Con loro l’uscente Antonio Billari, e Gianni Muraca, in quota Giuseppe Falcomatà. A sostegno di de Magistris nella circoscrizione sud risaltano i nomi dell’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano e del già candidato a sindaco di Reggio, Saverio Pazzano.

Regionali Calabria: gli ultimi sondaggi

Diversi i sondaggi che si sono susseguiti nelle ultime settimane in Calabria.

 

Elezioni regionali Calabria: come si vota e la legge elettorale

La legge elettorale è disciplinata dalla legge regionale 1 del 7 febbraio 2005, con successive modificazioni di cui da ultimo quelle derivanti dalla legge 17 del 19 novembre 2020 sull’introduzione delle misure di riequilibrio di genere.

Il numero dei consiglieri da eleggere è pari a 29 a cui andranno aggiunti il presidente della Regione eletto e, a seguito della sentenza della Corte costituzionale 243/2016, anche il candidato presidente perdente arrivato secondo nella competizione elettorale.

Elezioni regionali Calabria: soglie di sbarramento

Risulta eletto il candidato presidente che ha ottenuto il maggior numero di voti validi.

Sono ammesse alla ripartizione dei seggi le singole liste che superano il 4% dei voti validi e le coalizioni di liste che superano l’8%. Due terzi dei seggi saranno ripartiti con metodo proporzionale nelle 3 circoscrizioni previste: Calabria Nord, che ricomprende la provincia di Cosenza e prevede 9 seggi “proporzionali”; Calabria Centro, che ricomprende le province di Vibo Valentia, Catanzaro e Crotone e prevede 8 seggi; Calabria sud, che ricomprende la provincia di Reggio Calabria e prevede 7 seggi.

Un terzo dei seggi sono assegnati con metodo maggioritario alle liste che appoggiano il presidente eletto qualora queste non raggiungano il 50% dei seggi (ovvero 15 su 30) nel riparto proporzionale. Altrimenti, se la coalizione raggiunge o supera il 50% dei seggi, è previsto un “premio di maggioranza” dimezzato di 3 seggi. Qualora la coalizione vincente non raggiunga i 16 seggi (il 55%) perfino dopo l’assegnazione del premio intero, è prevista l’attribuzione di questi seggi aggiuntivi togliendoli da quelli attribuiti alle liste di opposizione.

Elezioni regionali Calabria: doppia preferenza e quote di genere

Per la prima volta anche alle elezioni regionali della Calabria si voterà con delle accortezze atte a promuovere il riequilibrio di genere a Palazzo Campanella.

Parliamo della doppia preferenza di genere, ossia la facoltà per l’elettore di esprimere due preferenze. Qualora l’elettore decida di esprimere preferenze e di esprimerne due nell’ambito della medesima lista prescelta, le due preferenze devono corrispondere a candidati di genere differente, pena l’annullamento della sola seconda preferenza.

Saranno presenti anche le “quote di genere” nelle liste elettorali, ossia l’obbligo, a pena di inammissibilità della lista stessa, di avere almeno 40% di candidati di genere differente, per non vederne sottorappresentato nessuno.

Elezioni regionali Calabria: non c’è il voto disgiunto

La votazione per l’elezione del presidente della Regione e per l’elezione del Consiglio regionale avviene su un’unica scheda. La scheda riporta nome e cognome dei candidati alla carica di presidente, nonché i contrassegni delle liste (o della lista singola) che lo appoggiano, affiancati da due righe per esprimere gli eventuali voti di preferenza.

L’elettore può votare solo per un candidato presidente, barrando l’apposito riquadro; per un candidato presidente e una lista collegata oppure per una sola lista collegata, sempre facendo una X sull’apposito riquadro.

In quest’ultima ipotesi, il voto si intende espresso anche a favore del candidato alla carica di presidente della Regione con la stessa collegato. Non è previsto il voto disgiunto, vale a dire non si può votare per un candidato governatore e per una lista che appoggia un altro candidato governatore.