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giovedì 20 ottobre 2022 | 15:44
Cronaca

L’inchiesta - Droga e cellulari nel carcere di Napoli, trasferito in Calabria l’ex garante dei detenuti arrestato - Notizie

Pietro Ioia viene considerato dagli inquirenti «il perno principale» dell'associazione a delinquere sgominata nei giorni scorsi

Pietro Ioia, l'ex garante dei diritti delle persone private o limitate nella libertà personale del Comune di Napoli, arrestato martedì scorso nell’ambito di una inchiesta dei carabinieri, lascia il carcere di Poggioreale per essere trasferito in un penitenziario calabrese.

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L’ex garante è accusato insieme con altre sette persone, di avere introdotto - dietro compenso - cellulari e droga proprio nel carcere napoletano, ritenuto l'istituto penitenziario più affollato d'Europa. La decisione del giudice è stata presa dopo l'interrogatorio sostenuto ieri dall'ex garante al quale, la Procura di Napoli e il giudice per le indagini preliminari, contestano di essere stato "il perno principale" dell'associazione a delinquere sgominata il 18 ottobre.